Roma
Da Roma a New York, nasce ZwebTv: la tv per millenials fatta dagli influencer
Da Giulia De Lellis a Francesca Ferragni: un nuovo modo di vivere i contenuti digitali, realizzati in esclusiva da top influencer. Parte la rivoluzione ZwebTv
Da Roma fino a New York, nasce ZwebTv: la prima web tv fatta dagli iinfluencer e dedicata alla Generazione Z e ai Millennials, fatta su misura, a loro uso e consumo gratuitamente, ovunque si trovino.
Con un palinsesto unico, un taglio lifestyle, always on con format inediti firmati da top influencer, content creator e talent da oltre 25 milioni di follower, ZwebTv si prepara a rivoluzionare il palinsesto online. Social friendly e di grande appeal per i più giovani, ad andare per la maggiore saranno i trend del momento, i più cliccati in assoluto, dal Beauty al Fashion, passando per la Musica o il Gossip, fino ad arrivare a Food, LGBT+, Family, Travel, Tech e Gaming. Uno sguardo sul mondo che partendo dalla borgata di Tor Marancia a Roma, passa da Milano e il Principato di Monaco per arrivare a Londra, New York e Seoul.
I protagonisti di ZwebTv saranno oltre 16 influencer, talent e content creator da milioni e milioni di follower. A cominciare da Giulia De Lellis che, forte dei suoi 4.7 milioni di follower solo su Instagram, terrà un programma inedito interamente dedicato alle sue principali passioni: beauty & make-up. Proprio come Manuele Mameli, il truccatore ufficiale di Chiara Ferragni. Ma non solo, ci sarà anche Camihawke che, in compagnia dell’amica Alice Venturi, realizzerà dei contenuti esilaranti a tema cucina, ma con un approccio decisamente insolito e divertente. E dopo queste sonore abbuffate, alla forma fisica ci penserà Francesca Ferragni: tolto il camice da dentista, lancerà infatti degli speciali appuntamenti davvero originali tutti dedicati al fitness.
Dei nuovi trend internazionali se ne occuperà invece Giulia Valentina con il suo format d’impatto TGIG (Thank God It's Giulia), mentre tutti i segreti super stilosi saranno appannaggio di Giulia Torelli, la closet organizer nota a tutti come Rockandfiocc. Come se non bastasse, il simpaticissimo Andrea Pinna (Le Perle di Pinna) aprirà a tutti le porte del suo mondo irriverente e ironico, ci sarà davvero da ridere a crepapelle. Un po’ come farà la Pozzolis Family con la loro miniserie The Dickens Experiment, che li vedrà proiettati in una realtà governata dai bambini. Naturalmente, non può mancare una giusta dose di trash: e chi se ne potrebbe occupare se non Riccardo Mortelliti, il guru di IntrashTtenimento? Chissà che sorprese ci riserba il suo Singing in the Trash. L’hype non manca… Esattamente come per il format di Stefano Guerrera, noto al grande pubblico per il suo progetto dissacrante “Se i quadri potessero parlare”. E in tutto questo pandemonio, poteva mai mancare Casa Surace? Reinterpreteranno i grandi classici a partire dai Promessi Sposi. Anche perché pure Alessandro Manzoni è nipote di terzo grado a nonna!
In più, Muriel Elisa De Gennaro, o semplicemente Muriel, si occuperà delle tematiche a lei tanto care legate al mondo LGBT+, mentre Barty Colucci sarà il terrore di tutti gli influencer italiani con il suo Scherzi a Barty: se ci sono cascati Marchionne e il Presidente Napolitano, ne vedremo sicuramente delle belle. Inoltre, grazie a Marco Ferrara, conosciuto da tutti come Seoul Mafia, avremo una costante finestra aperta sulla cultura e le tendenze che si respirano in Corea del Sud, lo Stato più cool di tutta l’Asia. Con Piero Armenti de Il mio viaggio a New York, infine, verremo catapultati direttamente nel turbinio tipico della Grande Mela, sarà come passeggiare sulla Fifth Avenue.
“Da sempre rifletto sul concetto di libertà e sono convinto che senza uno strumento divulgativo davvero libero il futuro non sarà mai migliore. Per questo 8 mesi fa abbiamo iniziato a realizzare quello che oggi è ZwebTv - dichiara l’owner artistico, Francesco Becchetti -. Un grande sogno con un grande obiettivo, cioè connettere liberamente i giovani di tutto il mondo, soprattutto in un momento difficile come questo, abbiamo bisogno della spensieratezza e della positività dei più giovani”.