Da Saxa Rubra a Laurentina con il tram. Sogno dimenticato da 10 anni, ora basta
Da Saxa Rubra a Laurentina, senza cambi e su rotaie, per ricucire due mondi distanti, la periferia nord con la zona sud senza dover necessariamente passare per il Centro. Per i tanti che abitano nel popoloso quadrante est un sogno messo sulla carta dal Comune di Roma ben dieci anni fa, e i cittadini romani non lo hanno dimenticato, tanto da organizzare sabato 12 marzo 2016 una manifestazione per sostenere la proposta per il tram Saxa Rubra-Togliatti-Laurentina.
Una biciclettata lungo viale Togliatti con duplice partenza da Piazza Cinecittà e da Ponte Mammolo per arrivare al Parco Madre Teresa di Calcutta all’altezza del quartiere di Centocelle, insieme anche a chi è interessato a sostenere la proposta di mobilità sostenibile sul percorso Saxa Rubra, Fidene, Sabine, Serpentara, Vigne Nuove, Talenti, Montesacro, Kant, Galbani, Ponte Mammolo, Colli Aniene, Franceschini, Collatina, Quarticciolo, Centocelle, Alessandrino, Stazione Casilina, Romanisti, Don Bosco, Subaugusta, Capannelle, Laurentina.
I promotori dell'iniziativa, insieme alle molte associazioni che la patrocinano come Italia Nostra Roma, Carteinregola e i vari comitati residenti, spiegano l'importanza di un'opera attesa fin da quando, “il 6 febbraio di dieci anni fa il Consiglio comunale di Roma approvò all’unanimità una delibera d’iniziativa popolare, la 37/2006, che stabiliva di dare avvio a un progetto partecipato per la creazione di una grande infrastruttura di moderna mobilità ecologica da Saxa Rubra a Laurentina, chiamata tram per comodità comunicativa. La delibera era stata promossa da 40 Associazioni e Comitati di quartiere della periferia nord-est della Capitale assieme ad Italia nostra Sez. di Roma ed al WWF Lazio, che, nel 2005, in 90 giorni di mobilitazione, riuscirono a raccogliere quasi undicimila firme certificate per portare in discussione il progetto nell’aula di Giulio Cesare. Fra le delibere d’iniziativa popolare fu l’unica che riuscì ad entrare nel Consiglio capitolino ed uscirne viva, approvata, vista l’oggettiva bontà della proposta, all’unanimità dal centrosinistra, allora governante con la giunta Veltroni, e dall’opposizione di centrodestra. A dieci anni di distanza il progetto è ancor più valido. “Noi intendiamo riproporlo ai futuri amministratori di Roma che scaturiranno dalle elezioni cittadine del prossimo giugno. Non ci proponiamo di fare la commemorazione di una delibera defunta, ma un’azione di lotta civica per un progetto più che mai giusto, attuale e necessario. Facciamo appello a tutti, cittadini, comitati, associazioni civiche per promuovere e aderire alla manifestazione affinché il tram Saxa Rubra-Togliatti-Laurentina non rimanga ancora soltanto un desiderio”.