Roma

Dai social all'ebook. “Ecco perché amo scrivere”, i ragazzi si “confessano”

Editoria e libri: un pomeriggio a scuola per spiegare ai ragazzi le opportunità del digitale

di Valentina Renzopaoli


Lo scrittore è “uno che pensa”, lo scrittore è “colui che ha qualcosa da raccontare”, lo scrittore è “colui che scrive perché ne sente l'esigenza”, lo scrittore sogna di lasciare qualcosa di sé alla storia.

La moretta con il caschetto al primo banco ascolta con gli occhi furbetti e interviene per prima, poi abbassa lo sguardo sul foglio bianco e con la matita disegna i lineamenti di un viso di profilo. Accanto a lei prende posto un ragazzo con gli occhi chiari. La classe si riempie, non bastano le sedie, la giovanissima scrittrice chiamata a raccontare la sua esperienza, trema per l'emozione. La prof prende le presenze: “Ragazzi oggi abbiamo pensato di proporvi una lezione diversa per parlare di libri, di ciò che vi piace leggere e di ciò che non vi piace. Non lasciatevi scoraggiare dai testi che siete a obbligati a studiare a scuola, dentro ogni libro ci sono storie, emozioni, personaggi che possono stimolare la vostra fantasia e il vostro talento e farvi scoprire chi siete”.

Libri, passione, scrittura, editoria digitale: un'ora tra i banchi di scuola per spiegare ai ragazzi, nativi digitali, italiani e stranieri, che cos'è la scrittura e cos'è l'editoria digitale. Quali sono le nuove opportunità che il mercato dell'ebook offre ai giovani e giovanissimi talenti, e perché i social, da fb a istagramm a whatsapp, possono essere una fonte sterminata per scoprire potenziali scrittori in erba.

L'incontro all'Istituto Turistico Colombo di via Panisperna al rione Monti, organizzato dall'Agenzia Dire e dalla casa editrice Kepler con la preziosa collaborazione della professoressa Maria Rosaria De Simone, è stato un momento di entusiasmante confronto. A raccontare perché è diventata scrittrice e come è riuscita a pubblicare il suo primo libro “Fine Line”, la diciassettenne Nefer.

“Scrivere per me è una grande passione, questa avventura mi ha aiutato a credere più in me stessa, se non avessi avuto lo stimolo dei lettori che mi hanno incoraggiato e stimolato non so ce l'avrei fatta”, racconta la giovane star di Wattpad, che sulla piattaforma amata dai teen ager, era arrivata a collezionare oltre un milione e mezzo di lettori. I ragazzi si scatenano, uno dopo l'altro alzano la mano per intervenire: “Dove prendi l'ispirazione?”, “scrivere ti ha aiutata a superare la timidezza?”, “cosa hanno detto i tuoi amici?”, “ti sei pentita di aver rivelato la tua identità?”, “i commenti negativi ti hanno ferita?”. Nefer risponde e loro la capiscono, con il linguaggio delle parole e del corpo che usa i segni dell'adolescenza.

Il ghiaccio si è sciolto e c'è persino che è pronto a rivelare la sua passione nascosta per la scrittura. “Amo leggere e scrivo poesie, in cui racconto come vedo il mondo, e spesso non sono belle impressioni”, rivela alla classe un ragazzo castano vestito con una maglietta a righe orizzontali bianche e blu. E c'è persino chi chiede alla “piccola” Nefer l'autografo, come ricordo di un pomeriggio diverso. Perché parlare ai ragazzi alla fine non è poi così difficile.