Roma

Decreto Milleproroghe, salta l'istituzione del registro per taxi ed Ncc

Loreno Bittarelli, presidente Unione Radiotaxi Italiani: “Il registro avrebbe messo tutti gli operatori sullo stesso piano, senza distinguere onesti e non”

Decreto Milleproroghe, dopo una serie di emendamenti che intervenivano sulla Legge Taxi-Ncc, è stato respinto il tentativo di instituire il Registro elettronico degli operatori del settore.

 

“Il registro – spiega Loreno Bittarelli, presidente dell'Unione Radiotaxi Italiani – avrebbe messo tutti gli operatori sullo stesso piano, senza distinguere tra chi fino a oggi ha lavorato onestamente, rispetto a chi invece ha speculato con il lavoro nero e lo sfruttamento dei lavoratori. Il nostro sforzo quotidiano di trovare una soluzione comune per il riordino del settore e per sconfiggere l’abusivismo, non può prescindere da una distinzione tra chi ha 'sconfinato' per necessità d’impresa e chi lo ha fatto, invece, violando in toto le Leggi”.

“Continueremo – conclude il presidente Uri – a lavorare per trovare presto una soluzione a questi problemi, ma non possiamo più accettare soluzioni piovuteci dall’alto o colpi di mano suggeriti da chi i problemi non vuole risolverli, perché ha interesse che le cose restino così come sono e che l’abusivismo continui a dilagare”.