Roma

Degrado, tavolini e strisce blu nel centro storico. Negozianti in rivolta

Esercenti pronti a scendere in piazza contro la giunta Raggi

Degrado, il "caso" tavolini e strisce blu nel centro storico. La Fiepet Confesefcenti guida la rivolta dei negozianti contro  le mille promesse e le poche risposte della giunta Raggi: "La misura è colma".

 

Una manifestazione di piazza per dire stop a regolamenti su tavolini, dehors e il discusso "cono visivo", a rifiuti e venditori abusivi che imperversano da Campo dei Fiori a piazza Navona. A far traboccare il vaso dei rappresentati dei pubblici esercizi la "goccia" del silenzio dell'Amministrazione capitolina, più volte sollecitata al dialogo e troppo spesso, secondo gli esercenti romani, rimasta in silenzio. Troppi i punti interrogativi e i problemi atavici che tengono con il fiato sospeso i negozianti, che più volte hanno lanciato un appello al sindaco Raggi chiedendo di rivedere il regolamento sul centro storico. Sul piatto la tranquillità, la sicurezza e il posto di lavoro di centinaia di pubblici esercizi di Roma.

 

Fiepet Confesercenti ha così convocato per venerdì 27 aprile una conferenza, ore 11 presso il Caffè Strega in via del Viminale, in cui verranno illustrati, punto per punto,  alla stampa i motivi della protesta. Nel corso della stessa verrà infatti annunciata una mobilitazione generale dei rappresentati delle sigle sindacali, pronti a scendere in piazza contro la giunta Raggi al grido di "La misura è colma.