Roma
Dehors selvaggio a Roma: Codacons in Procura diffida il ministro Adolfo Urso
L'associazione dei consumatori presenta un esposto in Procura per distruzione dei Beni Ambientali. Ogni 4 controlli 3 violazioni
Contro l’invasione di tavolini, sedie e pedane nelle strade e nelle piazze di Roma, il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica dove si chiede di aprire una indagine alla luce del possibile reato di distruzione e deturpamento di beni culturali e paesaggistici.
I danni provocati dai dehors installati in città sono sotto gli occhi di tutti, così come gli abusi commessi da bar e ristoranti – denuncia il Codacons – I dati ufficiali della Polizia Municipale di Roma Capitale registrano 3 violazioni delle norme ogni 4 controlli, e il triplicare in un solo anno dei sigilli ai tavolini selvaggi, con oltre 2mila infrazioni riscontrate.
Il testo dell'esposto
“Dehors e tavolini avevano nel 2020 unicamente due sole funzioni: garantire le distanze minime e agevolare la ripresa delle attività economiche assai penalizzate dalla pandemia. I dehors ad oggi sono rimasti nelle città e si sono moltiplicati in maniera esponenziale – scrive il Codacons nell’esposto - Scempi e abusi posti in essere tramite i dehors dovrebbero essere sanzionati penalmente ai sensi dell’art. art. 518 duodecies (Distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici) secondo cui “Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende in tutto o in parte inservibili o, ove previsto, non fruibili beni culturali o paesaggistici propri o altrui è punito con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da euro 2.500 a euro 15.000. Chiunque deturpa o imbratta beni culturali o paesaggistici propri o altrui, ovvero destina beni culturali a un uso incompatibile con il loro carattere storico o artistico ovvero pregiudizievole per la loro conservazione o integrità, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 1.500 a euro 10.000”.
La diffida al ministro Urso contro la liberalizzazione dei dehors
“Roma e le altre meravigliose città italiane per la loro bellezza sono esse stesse beni storici/culturali e non possono trasformarsi in un agglomerato di dehors completamente antiestetico. Per tale motivo abbiamo anche presentato una formale diffida al Ministro delle Imprese, Adolfo Urso, affinché si astenga dall’adottare qualsiasi provvedimento o decreto teso a liberalizzare i dehors nelle città italiane – conclude il Codacons.