Roma
Deputati al lavoro: Matteo Orfini quasi maglia nera insieme a Giachetti
Openpolis dà i voti alla produttività di deputati e senatori. La classifica dei più attivi eletti nel Lazio
di Quintiliano Giampietro
Il deputato più produttivo d'Italia è stato eletto nel Lazio e si chiama Donatella Ferranti. Con un indice di 902,46 la rappresentante del Pd e Presidente della II Commissione Giustizia, guida la classifica dei parlamentari più efficaci in base ad un rapporto pubblicato dall'Associazione Openpolis. La maglia nera nella classifica dei 58 deputati votati nella Regione invece appartiene a Rocco Crimi (FI-Pdl), Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport nel quarto Governo Berlusconi, con un misero 20,38.
Staccati dalla Ferranti, completano il podio Paola Binetti (AP-NCD), ferma a 506,76 e l'altro democrat Fabio Melilli, 494,86. L'unico rappresentante del M5S presente nella top ten è Federica Daga con 278,68, l'altra grillina Roberta Lombardi è dodicesima con 260,85, davanti all'ex presidente della Regione Lazio Renata Polverini (Fi-Pdl), 255,84. Determinato davanti alle telecamere, sul fronte della produttività parlamentare è solo ventinovesimo Alessandro Di Battista, uno dei leader del partito di Beppe Grillo, con 120,85. Peggio del Dibba il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, trentaduesino con un indice di 117,51, uno scalino sopra a Marianna Madia, Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, 115, 09. Tra i meno incisivi Roberto Giachetti (PD), quarantunesimo con un indice di 92,42, tre posizioni sotto Stefano Fassina (Si-SEL), 76,31, addirittura terz'ultimo della classifica Matteo Orfini (Pd) con 33, 64.
Leadership al femminile anche tra i 27 senatori eletti nel Lazio. Con un indice di produttività di 703,9 in testa c'è Loredana De Pretis, capogruppo del Gruppo Misto, che ha guidato l'ostruzionismo al ddl Boschi sulla riforma del Senato, presentando circa 6000 emendamenti di modifica al testo governativo. Alle spalle della De Pretis due rappresentanti del Pd, Carlo Lucherini e Monica Cirinnà, rispettivamente con 456,71 e 362,6. Il meno efficace dei 27 senatori eletti nel Lazio è Marino Germano Mastrangeli (Gruppo Misto), con un irrisorio indice di produttività fermo a 18,52.
Tra gli altri, sesta posizione il Capogruppo del Partito Democratico al Senato Luigi Zanda 242,49, davanti all'agguerrita grillina Paola Taverna 206,61, nota per la sua opposizione alla pratica sistematica della vaccinazione, e al Vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI-Pdl), 188,87. Walter Tocci, ex vicesindaco di Roma durante l'era Rutelli e rappresentante del PD, occupa il quindicesimo posto con 89,37.
Secondo il rapporto di Openpolis (riferito alla XVII legislatura ed aggiornato allo scorso 23 novembre), la presenza in aula del parlamentare non è sinonimo di produttività, legata invece alla cosiddetta position key, ovvero al ruolo di rilievo occupato. Il calcolo è stato effettuato assegnando al singolo parlamentare un valore numerico per ogni atto presentato o di cui è stato relatore. Tra gli elementi presi in considerazione la tipologia, il consenso ricevuto, l'iter e la partecipazione del ai lavori. Nelle prime posizioni figurano coloro che hanno presentato disegni di legge poi approvati in via definitiva, o i relatori di atti chiave.