Roma

Derby, puntava il laser contro i calciatori in campo: identificato un 53enne

Grazie al sistema di telecamere del Gos, in servizio durante il derby di Coppa Italia Lazio-Roma gli autori sono stati identificati

Durante l’ultimo incontro di calcio SS Lazio-AS Roma, del 10 gennaio, alcuni spettatori hanno tenuto comportamenti illeciti all'interno dello stadio: in un caso un tifoso ha puntato una luce laser sul viso di alcuni giocatori della Romam e un altro ha lanciato una bottiglia d'acqua contro un calciatore.

Grazie al sistema di telecamere del Gos gli autori sono stati identificati

Condotta irregolare

In particolare è stato il laser quello che ha creato più problemi, impedendo il sereno svolgimento della partita, tanto da  condurre il  direttore di gara a richiedere un annuncio dello speaker dello stadio per far cessare tali condotte; in un’altra circostanza c’è stato il lancio di una bottiglia di plastica che ha colpito un calciatore della Roma. Grazie alla minuziosa analisi delle telecamere di videosorveglianza dello stadio Olimpico, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Prati hanno individuato gli autori di tali fatti: identificati e rintracciati, i due, rispettivamente di 52 e 35 anni, sono stati entrambi denunciati ai sensi della legge 401/89 ed il primo è stato anche sanzionato con una multa pari a 167,00 euro.

Alcolici in vetro

Sono stati invece i poliziotti della Divisione Amministrativa della Questura di Roma a denunciare il titolare ed il dipendente di un esercizio commerciale in zona Piazza Mancini, per aver venduto bevande in vetro nelle 3 ore antecedenti la partita, in violazione dall’ordinanza del Prefetto e, dopo una completa istruttoria, il Questore di Roma, in applicazione dell’articolo 100 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza, ha disposto la sospensione della licenza per 7 giorni  per lo stesso esercizio commerciale. Il provvedimento è stato notificato questa mattina dagli agenti del commissariato Villa Glori che, come previsto dalla normativa, hanno affisso sulla porta del locale il cartello “Chiuso con provvedimento del Questore”.