Detenuti al lavoro per Roma: accordo col Comune sui lavori socialmente utili
Siglato l'accordo tra Campidoglio e Dap
Siglato l'accordo tra Campidoglio e Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria: ai detenuti a cui manca da scontare un anno di pena sarà concesso di svolgere lavori socialmente utili per la città.
Su un totale di 5 mila, sono circa 500 le persone che stanno scontando la propria pena in carcere e che potranno usufruire dell'accordo. I progetti a cui hanno pensato Comune di Roma e Dap sono finalizzati alla tutela ambientale del territorio e vanno dalla pulizia delle aree verdi a quella dei grandi parchi della Capitale.
A siglare l'accordo, che ha una durata di 18 mesi, è stata la stessa sindaca di Roma Virginia Raggi che ha incontrato la presidente del Tribunale di sorveglianza di Roma, Maria Antonia Vertaldi, il capo Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Santi Consolo e la Garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Roma Capitale Gabriella Stramaccioni.
La lettera d'intenti intende dare attuazione al principio sancito dall'articolo 27 della Costituzione, secondo il quale il trattamento rieducativo dei soggetti privati della libertà personale deve tendere al reinserimento sociale degli stessi e che lo svolgimento di un'attività lavorativa a beneficio della comunità possa costituire un efficace strumento di reintegrazione.
"Roma promuove ogni tipo di intervento per favorire l'inserimento lavorativo delle persone che si trovano in condizioni di svantaggio – ha dichiarato il sindaco Raggi - Per questo accogliamo con grande favore un accordo che consente di impiegare coloro che sono sottoposti ad una pena detentiva in attività che favoriscano la reintegrazione sociale e possano portare beneficio alla città, contribuendo alla tutela del nostro patrimonio ambientale".
"Già da tempo - ha aggiunto Consolo - abbiamo sperimentato una valida collaborazione, penso al Giubileo dei detenuti durante il quale abbiamo portato 800 persone in Vaticano senza che si sia verificato alcun problema. Attività all'esterno significa cominciare ad assaggiare l'affidabilità e il percorso di cambiamento di una persona".