Roma
Di Maio “un infermiere”. Vittorio Sgarbi scatena l’ira dei paramedici
Il sindacato degli infermieri Nursing chiede le scuse del noto critico d'arte
"Luigi Di Maio al massimo può fare l'infermiere". La provocazione di Vittorio Sgarmi scatena l'ira dei paramedici, la categoria insorge contro il noto critico d'arte ed ora pretende scuse ufficiali.
L'ultima sparata firmata Sgarbi arriva proprio alla vigilia di uno sciopero nazionale degli infermieri, proclamato per il 26 febbraio, che infiamma ancora di più il dibattito. Arriva pronta infati la risposta di Antonio De Palma, presidente del sindacato degli infermieri Nursing Up, che a Sgarbi risponde così: "Condanniamo le parole di Vittorio Sgarbi e pretendiamo che si scusi con gli infermieri italiani. Lo sa Sgarbi che gli infermieri sono professionisti laureati con un proprio codice deontologico ed un profilo professionale di eccellenza in Europa? Lo sa Sgarbi - prosegue De Palma - che, oltretutto, gli infermieri italiani compensano quotidianamente le disastrose politiche di un’organizzazione sanitaria allo sfascio accettando di lavorare in condizioni di emergenza per non lasciare il cittadino senza assistenza?".
"Se non fossimo animati da elevate competenze, professionalità e senso etico, penso che in questa Italia dei miracoli - conclude il presidente Nursing Up - le strutture pubbliche non sarebbero in grado di garantire assistenza sanitaria al cittadino. Sgarbi chieda scusa ai professionisti infermieri".