Roma
Didattica a distanza: il 18 si torna a scuola a Roma e nel Lazio. Fine indugi
Via libera anche per le Superiori a Roma ma non da lunedì 11, bensì da lunedì 18. Zingaretti affida la fine delle incertezze al vice Leodori
A metà dell'ultimo giorno utile la Region Lazio di Nicola Zingaretti, sceglie e comunica la data della fine della didattica a distanza per gli studenti di Roma e del Lazio: le Superiori torneranno a scuola il giorno 18, ben 7 giorni dopo la data inizialmente fissata all'11 gennaio.
Per genitori e studenti è la fine di un incubo e dell'incertezza che ha regnato sino ad oggi, lasciando il mondo della scuola in una specie di limbo. No solo si tornerà il 18, ma per mettere una volta per tutte la parola fine alla babele di date e decisioni, il Lazio ha deciso che seguirà le indicazioni nazionali sulla riapertura. Dunque, se dal Governo e dal Cts arriverà un nuovo rinvio, la Regione Lazio si atterrà al calendario senza avvalersi della deroga che invece consentirebbe a Regioni e poi Comuni di indicare le date di inizio lezioni.
Titubanza e paura emergono dal comunicato ufficiale della Regione che accende però un semafori di allerta per i prossimi giorni. Scrive in terza persona la Regione: “Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, visto l’incremento della curva dei contagi da Coronavirus, firmerà oggi un’ordinanza per posticipare al 18 Gennaio l’apertura in presenza delle scuole superiori. Fino a quella data continuerà ad essere attiva la didattica a distanza per gli studenti delle scuole secondarie. Nel frattempo prosegue la campagna “Scuolasicura” che offre gratuitamente a ragazzi dai 14 ai 18 anni senza prescrizione medica e al personale scolastico munito di prescrizione la possibilità di effettuare un tampone rapido. Le università proseguiranno con la didattica a distanza come previsto dal Dpcm nazionale”.
E che Zingaretti tenti di stare fuori dalla polemica, lo si evince dal commento in prima persona, affidato al vice, Daniele Leodori: ““Il nostro obiettivo è quello di riaprire in sicurezza le scuole ma è doveroso farlo garantendo il massimo livello di attenzione. La Regione Lazio dopo aver potenziato il sistema dei trasporti è pronta a far ritornare gli studenti in presenza ma la curva dei contagi di questi ultimi giorni ci costringe a scegliere la prudenza”.