Dimissioni di Marino, indaga la Procura. “Consiglieri Pd sotto ricatto” - Affaritaliani.it

Roma

Dimissioni di Marino, indaga la Procura. “Consiglieri Pd sotto ricatto”

La caduta del sindaco Ignazio Marino e lo scioglimento dell'amministrazione comunale, potrebbero essere stati la conseguenza di azioni illecite. La procura di Roma, che vuole vederci e chiaro, ha aperto uno fascicolo, per ora senza ipotesi di reato né indagati. L'inchiesta, coordinata dal pm Roberto Felici, parte da un esposto presentato dall'avvocato Enrico Sgarella, che ha raccolto la richiesta di una decina di cittadini del gruppo che sostenne l'ex sindaco. E si basa su un paio di articoli pubblicati il 25 e il 29 ottobre scorsi sull'Huffington Post che facevano riferimento a presunte minacce che alcuni consiglieri avrebbero subito dal commissario del Pd Matteo Orfini.
“L'intenzione di queste persone è che venga approfondita la presunta minaccia di non ricandidare in futuro i consiglieri comunali, allo scopo di indurli a firmare le dimissioni e fare cadere la giunta", ha spiegato il legale.
Le dimissioni del chirurgo dem arrivarono, lo scorso 30 ottobre, alla fine di un tira e molla estenuante, quando ventisei consiglieri, di cui diciannove del Partito Democratico decisero di rimettere il mandato in blocco.