Roma
Discarica a cielo aperto al Casilino: minacce di morte agli agenti intervenuti
Millecinquecento metri quadri di terreno pieno di rifiuti pericolosi
Scoperta e smantellata la discarica a cielo aperto abusiva in zona Casilino. Rifiuti pericolosi, elettrodomestici, materiali di metallo e in plastica, matasse di fili elettrici, pneumatici e parti di motori auto: tutto era adagiato a terra senza alcun riguardo per l'ambiente.
Gli agenti del gruppo Casilino sono intervenuti nella mattina di venerdì, dopo le segnalazioni arrivate dai residenti della zona. Nell'area, estesa circa 1500 metri quadri, erano stati costruiti illegalmente anche alcuni capanni, adibiti in parte ad abitazione e in parte a deposito. Per spostare i rifiuti, che arrivavano addirittura a ostruire il vicino Fosso di Tor Tre Teste, veniva utilizzata una macchina operatrice a "ragno".
Al momento dell'intervento, sono state colte sul fatto tre persone di nazionalità italiana. Uno di loro si è presentato come il fondatore delle attività e ha aggredito la polizia minacciando di morte gli agenti e urlando di essere stato diversi anni in prigione.
I poliziotti lo hanno immobilizzato e condotto in centrale per gli accertamenti e la denuncia. Sono state inoltre attivate le procedure per ulteriori verifiche riguardo all’effettivo livello di inquinamento provocato dall'attività abusiva. Il terreno è stato posto sotto sequestro.