Roma

Discarica a Monte Carnevale, la rivolta dei fedeli M5S: Raggi spalle al muro

Giovedì sera l'incontro con il Municipio XII, con la presidente che minaccia dimissioni in caso sì alla discarica. E la Raggi “scappa” dai cittadini infuriati

Discarica a Monte Carnevale, Virginia Raggi con le spalle al muro. I tanto cari Municipi amici, quelli con cui aveva sfilato in Consiglio regionale del Lazio a fine novembre per dire no ad una discarica a Roma, si rivoltano: XI e XII al fianco dei cittadini della Valle Galeria. Ed il sindaco M5S “scappa” dal comitato furioso in Campidoglio.

 

Dopo l'incontro fiume con il Municipio XII, la Raggi non sa più cosa fare. Sotto di lei c'è un gruppo M5S capitolino diviso, con i consiglieri Pacetti, Diaco e Di Palma che si scusano con i cittadini della Valle Galeria, recatisi in Campidoglio per incontrare il sindaco, per la decisione di creare la discarica di Roma a Monte Carnevale ma raccontando ognuno uno motivazione differente.

La presidente del XII Silvia Crescimanno ha minacciato le proprie dimissioni in caso di sì definitivo alla discarica in Valle Galeria e, subito dopo la fine dell'incontro, in un post su Facebook scrive: “Abbiamo concluso ora una riunione, da noi richiesta, con la sindaca di Rooma Virginia Raggi e i Presidenti degli altri municipi. Lavoreremo insieme al Campidoglio per rivalutare la decisione presa alla luce dei nuovi elementi da noi rappresentati.Il Municipio XII continuerà a mettere la Valle Galeria e la tutela dei cittadini al primo posto”.

Subito dietro di lei si è schierato l'ex presidente del XI Mario Torelli, ora delegato della Raggi alla guida del municipio commissariato, che direttamente sul gruppo Fb del comitato “Valle Galeria Libera” scrive: “Fino a questo momento non mi sono pronunciato perché, come tutti voi, pensavo che la Valle Galeria non sarebbe stata scelta per risolvere i problemi dei rifiuti di Roma. La zona è già piena di altri insediamenti industriali che impattano gravemente anche sulla sicurezza esterna, senza dimenticare la discarica di Malagrotta, poco distante, chiusa da pochi anni. Oggi invece viene indicata l'area di Monte Carnevale su cui il municipio ha sempre dato parere contrario per qualsiasi altro utilizzo se non quello di un ripristino ambientale. Se dovesse persistere questa linea sappiate che sto dalla parte dei cittadini che, giustamente, da anni vorrebbero essere ascoltati ed assicurati che la zona va tutelata e non vandalizzata con nuovi insediamenti di rifiuti”.

Se la Raggi, vista la rivolta anche dei suoi “fedeli”, stia pensando ad un passo indietro sul sito di Monte Carnevale nessuno lo sa. Quel che è certo è che giovedì sera, dopo aver promesso un'incontro ai cittadini, ha preferito evitarli inviando i consiglieri Di Palma, Diaco e la delegata ai rifiuti Allegro dicendo che si era fatto tardi ed aveva un altro impegno. “Oggi in Campidoglio è andato in scena l'ennesimo atto teatrale comico drammatico dove gli attori sono stati alcuni consiglieri comunali e 4 rappresentanti del Comitato Valle Galeria Libera – scrivono dal comitato –. La trama è come salvarsi la poltrona mentre si disfano della monnezza di Roma e, dicono loro, obbediscono agli ordini della Regione”.

Poi il racconto della attesa infinita: “Il tutto ha inizio questa (giovedì, ndr) mattina alle 12 quando riusciti ad entrare abbiamo un primo approccio con il Consigliere Diaco il quale inizia a scusarsi e a dichiarare che non se lo aspettava e che faranno di tutto per far cambiare le cose. Un secondo incontro con il consigliere Pelonsi dell'opposizione il quale ci espone la propria idea per poter uscire dall'enpass. La giornata prosegue con altri incontri con il consigliere Di Palma e successivamente Pacetti. Anche la loro recita inizia con le scuse e poi, il Pacetti elenca i principali motivi del perché è stato scelto il sito di Monte Carnevale che sono: si sono dovuti attenere alle perizie tecniche dalle quali emerge che questo sito è l'unico all'interno del territorio cittadino a poter ospitare una discarica definitiva che possa durare anni, che hanno dovuto rispettare l'ordinanza della regione che chiedeva il sito in un tempo ristretto e Monte Carnevale è l'unico sito "pronto" burocraticamente parlando, è l'unico sito che tecnicamente non ha centri abitati nelle vicinanze ma solo case sporadiche. Nel primo pomeriggio il Di Palma ci dice che la Sindaca ha accolto la nostra richiesta di riceverci e appena terminato l'incontro con i consiglieri ed il presidente del municipio 12, che erano li sembra per cercare di dissuadere la sindaca per la discarica, ci riceverà. L'attesa è interminabile, l'incontro con il 12 va per le lunghe, la polizia municipale ci fa scendere nella sala fuori dall'aula consigliare, sono circa le 18. Chiediamo di rivedere Di Palma il quale arriva e dichiara che tempo una mezzora la sindaca sarebbe scesa da noi. Nel frattempo arriva l'Onorevole Vignaroli che ha partecipato all'incontro del municipio 12 e ci anticipa qualcosa. Il finale e eclatante, invece della sindaca si presentano Di Palma, Diaco e Allegro che portano le scuse della sindaca che aveva un altro impegno e quindi è dovuta scappare. Non solo, ci deliziano con il resoconto dell'incontro con il municipio 12 : in breve, ci chiedono della documentazione che possa attestare dei rischi concreti per il territorio e per la popolazione per i quali la sindaca possa ritornare sui suoi passi, il tutto attraverso la presidente Crescimanno. Ed ovviamente anche qui l'apoteosi! Morale alle 19,15 ce ne siamo andati urlando”.

Ora Raggi dovrà scegliere se sfidare i cittadini della Valle Galeria ed i suoi fedelissimi oppure tentare di trovare in extremis, come spesso gli capita, una nuovo soluzione trovando un nuovo sito dopo aver già scartato quelli prescelti di Falcognana prima e Tragliatella poi. Sabato 11 gennaio ci sarà la manifestazione dei cittadini infuriati (luogo ancora da confermare) ed il 15 sarà l'ultimo giorno di attività dell'impianto di Colleferro. Raggi è avvisata.