Roma

Discarica, la Valle Galeria da Zingaretti: la protesta si sposta in Regione

Mercoledì la manifestazione in Consiglio regionale per dire no alla discarica di Monte Carnevale ed ottenere la riqualificazione della Valle Galeria

La Valle Galeria continua la sua inesorabile marcia per dire no alla nuova discarica di servizio di Roma a Monte Carnevale. Dopo aver fatto tappa in Campidoglio, senza riuscire però ad avere un faccia a faccia con il sindaco Raggi, la protesta si sposta in Consiglio regionale del Lazio. Ma anche Zingaretti non li riceverà.

 

Alla manifestazione di mercoledì 5 febbraio (appuntamento ore 11 in Consiglio regionale su via della Pisana), organizzata dal comitato “Valle Galeria Libera”, sono stati invitati tutti i consiglieri municipali, comunali e regionali, oltre a tutti i cittadini della zona, ed il sindaco di Roma Virginia Raggi. Il Comitato ha infatti inviato una pec il 28 gennaio al sindaco in cui ne richiede la Sua presenza dopo che ha appreso che “la scelta operata il 31 dicembre sia stata 'obbligata' e conseguenza dell'ordinanza emessa dalla Regione Lazio. Auspichiamo quindi che il Sindaco di Roma voglia affiancare la cittadinanza nella difesa del proprio territorio restituendo priorità a quegli obiettivi di riqualificazione in cui, con la sua elezione a Sindaco della Capitale, tutta la comunità della Valle Galeria aveva riposto le proprie speranze”. Ma alla pec nessuna risposta.

Stesso discorso da Zingaretti. Il comitato ha inviato una pec anche a Zingaretti ed all'assessore ai Rifiuti Valeriani richiedono un incontro per la giornata di mercoledì, ma anche qui zero risposte. “Come abbiamo scritto alla Raggi quando siamo andati in Campidoglio lo abbiamo fatto anche con Zingaretti ma anche da lui zero risposte – dice Monica Polidori di Valle Galeria Libera –. Sicuramente Zingaretti non ci sarà in Consiglio durante la nostra manifestazione perché sarà sicuramente in giro in campagna elettorale. E come lui anche Valeriani molto probabilmente non si farà vedere. Diversi consiglieri regionali hanno dato la disponibilità ad incontrarci ma ci facciamo ben poco”.

Il Comitato inoltre da oggi ha attivato un presidio "itinerante" in roulotte che inizierà proprio di fronte al Consiglio Regionale del Lazio per richiamare l’attenzione sulle decisioni che porteranno alla scelta o meno della nuova Malagrotta 2.