Roma
Discarica, Raggi inflessibile su Malagrotta 2: la Valle Galeria da Zingaretti
Oltre trecento cittadini in Campidoglio per dire No ad una nuovo impianto nella Valle Galeria. Prossima tappa della protesta: Regione Lazio
di Federico Bosi
La Valle Galeria dice, ancora una volta, No ad una Malagrotta 2: oltre trecento tra cittadini e bambini stanno manifestando in Campidoglio al grido “uniti si lotta, la valle non si tocca”. Nei giorni scorsi l'invio di una pec al sindaco per chiedere un incontro, ma zero risposte ricevute. E entro gennaio la protesta si sposterà da Zingaretti.
“Bugiarda, vergoogna”. Lo urlano, rivolto a Virginia Raggi, i cittadini della Valle Galeria direttamente scalinata dell'Arce, ai piedi di palazzo Senatorio. L'obiettivo della protesta era quello di ottenere un incontro con il sindaco per il quale era stata inviata dal comitato Valle Galeria Libera una pec nei giorni scorsi ma senza ricevere alcuna risposta. “La pec è stata ricevuta e letta dal Comuna ma nessuno ci ha risposto – ha detto ad Affaritaliani ad inizio manifestazione il presidente del Comitato Claudio Fetoni –. Non ce lo aspettavamo. Speriamo che il sindaco, vedendoci così numerosi, cambi idea e riceva una nostra delegazione”. E così è stato, anche se in parte: intorno alle ore 11:40 una delegazione composta da quattro membri del Comitato è stata ricevuta negli uffici del Comune non dalla Raggi ma dalla sua delegata ai rifiuti, Valeria Allegro.
Dall'incontro il nulla. “Ci siamo abbastanza arrabbiati – spiegano dal Comitato –. L'Allegro ci ha praticamente preso in giro scaricando tutta la colpa su Zingaretti e la Regione dicendo che sono stati loro a costringerli a scegliere Monte Carnevale come area dove realizzare la discarica. Ma la firma sull'ordinanza non è quella di Zingaretti ma quella della Raggi. Perché allora non la ritira?, gli abbiamo chiesto. Ma lei niente, nessuna risposta. Il loro è un suicidio politico. E poi la Raggi che non si presenta è inqualificabile. Nel 2014 ci aveva messo la faccia quando venne nella Valle Galeria a dire che la riqualificazione dell'area era un obiettivo primario del Movimento 5 Stelle. Perché ora che ha cambiato idea non ce la rimette la faccia? Abbiamo poi richiesto, di nuovo, un consiglio straordinario in materia, se non ce lo ridaranno di nuovo questa volta andremo dal Prefetto”.
Fuori da palazzo Senatorio la protesta continua anche nei confronti di Nicola Zingaretti. “Zingaretti pensa che non ci andiamo da lui? Entro gennaio manifesteremo anche in Regione”, dice Monica Polidori del comitato Valle Galeria Libera. “Noi facciamo sul serio – continua – e protesteremo anche alla Pisana. Pretendiamo che non vengano costruiti nuovi impianti nella Valle e che parta al più presto la riqualificazione dell'area”.
In piazza ad inizio sit-in erano assenti i consiglieri comunali M5S Diaco, Montella, Ficcardi e Guadagno presenti alla manifestazione di sabato 11 gennaio. C'erano però i pentastellati Marco Cacciatore, consigliere regionale e presidente della Commissione Rifiuti, e Stefano Vignaroli, deputato e presidente della Commissione Ecomafie. Alle ore 14 terminerà la protesta dei cittadini ed inizierà il Consiglio Comunale: al momento in presidente De Vito non ha ancora spostato le mozioni all'ordine del giorno di Fdi e Pd contro la discarica di Monte Carnevale. Qualora le mozione non venissero anticipate ad oggi, la loro discussione è prevista per la seduta di venerdì.
Discarica Roma, Ricky Tognazzi: “Valle Galeria ha già dato, ora basta”
“La chiusura di Malagrotta è una finta chiusura. Per 30 anni abbiamo chiesto un progetto preciso per quella zona e poi per la sua bonifica. Che ci sia un malaffare dietro le discariche non lo invento io. Io dico solo che ognuno deve fare per la propria città il proprio dovere, la Valle Galeria ha già dato, ora basta”. Lo ha detto l'attore e regista Ricky Tognazzi, in piazza con i manifestanti. “Nessuno di noi vorrebbe una discarica vicino casa - ha aggiunto -, è chiaro che bisogna trovare delle soluzioni ma non è che ogni volta che c'è un problema si può scaricare sulla Valle Galeria. M5S ha vinto la campagna elettorale facendo un sacco di promesse, in questo momento la città mi sembra sia abbandonata a se stessa".
Discarica Roma, Luca Ward: "No a Monte Carnevale, M5S come gli altri"
"Sono 40 anni che litigo con Malagrotta. Quella di Monte Carnevale è una scelta che va contro i tempi. Oggi con la 'monnezza' si crea ricchezza, noi con la discarica a cielo aperto torniamo agli anni ‘60. E un Paese che va indietro, ho una sensazione di sgomento". Lo ha detto Luca Ward, attore e doppiatore, presente in piazza del Campidoglio. "Il M5s sembrava proporre una apertura importante per fare scelte diverse - ha aggiunto -, purtroppo sono uguali agli altri".
Discarica Roma, Ficcardi (M5S): "Bene mozioni contro Malagrotta 2, io coerente con il programma"
"La delibera sulla discarica di Monte Carnevale è della Giunta non del Consiglio, forse sarebbe il caso di mettere in discussione quell'atto. Ben vengano le mozioni di oggi e la richiesta di consiglio straordinario che ho sottoscritto con i comitati della valle Galeria. Non posso che prendere le distanze dalla delibera della Giunta Raggi. Io sono coerente con il programma del M5S con cui sono stata eletta. Il mio rimprovero va a chi non è coerente e non ci mette la faccia, come sto facendo io. Non vedo per quale motivo dovrei cambiare io partito e uscire dal M5s, visto che io sono coerente. Piuttosto è necessario un momento di autocritica da parte di tutto il gruppo capitolino 5 Stelle". Lo ha detto la consigliera comunale del M5S Simona Ficcardi nel corso della manifestazione in Campidoglio.