Disoccupati dicono no a uno stage da 1200 euro al mese. La storia choc
Disoccupazione giovanile, le anomalie del caso: un luxury brand vede deserta la talent academy con 20 stage retribuiti
Disoccupati in cerca di un lavoro che però non si presentano ai colloqui: ecco la storia di un manipolo di giovani che lascia senza parole.
La sintesi è feroce: per chi è laureato e con un master in corso non è sufficiente la prospettiva di uno stage iniziale da 700 euro al mese più 500 euro di rimborso per imparare un mestiere e ambire ad un contratto da 28 mila euro l'anno in uno store milanese di un noto brand francese della profumeria di lusso.
Così i colloqui vanno deserti perché la pattuglia di otto ragazzi che avevano completato la loro formazione con un master, poche ore prima che scattasse il week end scorso decidono di non andare: “No, troppo lontano”. E l'occasione sfuma.
Bruciati sull'altare del “cerco lavoro ma prego Dio di non trovarlo” venti stage retribuiti “di lusso”, una vera talent academy per selezionare chi ha voglia e bisogno ma anche capacità di affrontare il mercato del lavoro partendo dal basso, in una multinazionale che lascia aperta ogni possibilità di carriera per chi ha titoli idonei, che viene annullata il lunedì successivo 5 settembre, quando alla selezione iniziale, il cosiddetto assestement la sala è vuota.
Effetto fine vacanze? Forse perché i ragazzi iscritti a un master in Gestione delle risorse Umane e internazionalizzazione d'impresa, erano stati avvisati dalla società che opera insieme a La Sapienza ben un mese prima dell'appuntamento milanese e avevan confermato la presenza. Oppure? Oppure la prospettiva di lasciare casa e famiglia per accettare la scommessa e tentare la scalata in una multinazionale partendo da assistant store manager ma con una laurea e un master era troppo poco. Troppo difficile partire da commesso/a e sudarsi un carriera.