Documenti veneti, ma accento napoletano: fermata la truffatrice delle Poste
La 27enne era già riuscita a raggirare due uffici postali romani
Era già riuscita a truffare altri due uffici postali sul territorio di Roma, ma i dipendenti della sede di Tomba di Nerone non si sono fatti abbindolare. A scatenare i primi dubbi sulla vera identità della donna, un particolare prezioso: pur presentando documenti in cui risultava essere nata e residente a Padova, non riusciva a nascondere un pesante accento napoletano.
Dopo aver effettuato i primi controlli, i dipendenti della posta hanno avuto la certezza di trovarsi di fronte a una truffatrice. La foto sulla falsa carta d'identità corrispondeva a quella utilizzata per altri due colpi agli uffici postali romani.
La donna si era presentata agli sportelli di via Grottarossa sostenendo di voler aprire un conto a suo nome.
Ad intervenire sul posto sono stati gli agenti del reparto Volanti e del commissariato Villa Glori che hanno bloccato la 27enne mentre si stava allontanando e l'hanno identificata. Come avevano presunto i dipendenti della posta, Z.M. è nata e cresciuta a Napoli. Ora dovrà rispondere dei reati di possesso di documento falso, tentata truffa, sostituzione di persona, falsa attestazione della propria identità e ricettazione.