Doina Matei, gioia sui social. Revocata semilibertà. L'avvocato: "No al razzismo"
Alle 20,30 di martedì, il Giudice di Sorveglianza di Venezia ha disposto la sospensione temporanea della semilibertà per Doina Matei, condannata per l'omicidio di Vanessa Russo, uccisa sulle scale della metro B di Roma con la punta di un ombrello infilata nell'occhio. Il giorno dopo la pubblicazione sui social di alcune immagini che la ritraggono col sorriso, Carlo Testa Piccolomini, attualmente unico legale di Doina Matei, è intervenuto su Radio Cusano: "La mia assistita sta scontando, come è noto, una pena a sedici anni in seguito ad un omicidio preterintenzionale. E' sottoposta ad una misura alternativa in questo momento alla semilibertà che è stata concessa dopo un periodo abbastanza lungo di detenzione, qualcosina in meno di nove anni. Si può parlare di un caso in cui il carcere ha lavorato al reinserimento nella società del condannato. Mi stupisce molto, infatti, la ragione dell'interesse mediatico, nel senso che ho visto dei commenti inappropriati. Io ricordo che per il fatto noto, per cui la mia assistita è stata condannata, è stata applicata una pena assai elevata. Era una persona incensurata con poco piu' di vent'anni". E l'auspicio è che non ci sia del razzismo, "però purtroppo la realtà mi spinge spesso a pensare diversamente".
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