Donazioni di sangue, in calo la raccolta di plasma. Nasce Donatori H24
Il direttore Luigi Carletti: “Vogliamo raccontare un mondo speciale di migliaia di persone che aiutano gli altri”
Diminuisce, seppure di poco, la raccolta di sangue in Italia.
I dati di marzo 2018 del Centro Nazionale Sangue, rivelano una leggera flessione rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Nel nostro Paese, secondo quanto emerso attraverso il monitoraggio del plasma inviato alle aziende convenzionate, per la produzione di medicinali plasmaderivati, il Cns registra lo 0,4 per cento in meno di sangue raccolto.
Numeri incoraggianti arrivano da regioni come Umbria, Marche e Valle d’Aosta, che segnano rispettivamente più 65 per cento; più 61,5 per cento e più 30,8 per cento rispetto al marzo scorso. Ma sono negativi, invece, quelli che vengono consegnati da Friuli Venezia Giulia (-16,2 per cento) e Campania (in calo dell’11,4 per cento); molto male, infine, la Basilicata che fa segnare addirittura un meno 60,1 per cento.
Lo rivela il nuovo giornale on lione dedicato al mondo dei donatori Donatori H24. La testata, pubblicata da Typimedia, società editoriale romana che già pubblica testate giornalistiche sull'informazione locale, sul food e nel settore salute-benessere, si prefigge di parlare alla comunità dei donatori di sangue e di plasma del nostro Paese.
DonatoriH24 contiene approfondimenti sui temi di maggiore attualità nel settore ematico, news di largo interesse e un'agenda con tutti gli eventi riguardanti le associazioni di settore, come Avis, Fidas, Fratres, Croce Rossa e le altre.“
In Italia esistono oltre due milioni di donatori di sangue e di plasma. Sono volontari e sul perché lo facciano ci sono mille e una ragione ma probabilmente la più vera è che vogliono dare un aiuto agli altri. Questa è la ragione che li accomuna tutti”, spiega nell'editorialedi presentazione il direttore Luigi Carletti. “DonatoriH24 nasce per raccontare questo mondo così speciale e per dare voce alle centinaia di migliaia di persone che ogni giorno, in ogni parte del Paese, prestano le loro energie e il loro tempo a una causa che raramente le vedrà insignite di un qualche onore o proiettate su una qualche ribalta”.