Roma
Donne, armate di uncinetto, realizzano opere d'arte. Le creazioni in mostra
Le creazioni “handmade” esposte, per la prima volta in assoluto, a Viterbo
Un gruppo di donne, armate di uncinetto e ferri, colora la città con i filati ed i materiali più svariati. Le loro creazioni, vere e proprie opere d'arte “handmade”, in mostra per la prima volta in assoluto.
“Yarn Bombing Viterbo” è un associazione, nata nel 2014, che ha come scopo quello di sottolineare l'incuria ma, allo stesso tempo esaltare, la bellezza dei luoghi. Tali performances sono usate come forma di street art completamente innocua anche per celebrare giornate importanti che scandiscono la storia o encomiano persone.
Dal 26 gennaio al 6 febbraio 2019, tutte le creazioni che l'Associazione artistica culturale "Yarn Bombing Viterbo" ha realizzato in questi anni saranno in mostra presso lo Spazio Pensilina dell'ufficio turistico di Viterbo.
L'apertura della mostra sarà accompagnata dal monologo teatrale "Ninetta mia morire di maggio..." scritto ed interpretato da Laura Antonini. L’artista sarà accompagnata dalla voce di Simone Gamberi e dalla musica di Vincenzo Icastico. L’opera teatrale è ispirata all'ultima installazione "100 anni di papaveri rossi" che “Yarn Bombing Viterbo” ha realizzato in memoria della fine della Grande Guerra.
A spiegare nel dettaglio cosa fa l'associazione è Roberta Sperduti: "La nostra attività in continua crescita è iniziata per gioco, anzi per protesta, quando annunciarono l'abbattimento degli alberi al Parco delle Querce di Santa Barbara. Allora allestimmo dei pannelli decorativi fatti all'uncinetto. In quella occasione ci siamo conosciute e non ci siamo più lasciate. Eravamo 4 o 5, ora siamo almeno 12, tutte donne. Uniamo passato, la tecnica dell'uncinetto, e presente, specie con i nostri hastag, uno su tutti #maipiùcentrinisuicomodini, perché usiamo l'arte tramandata rimodernandola, senza mai perdere l'insegnamento delle nostre nonne, creando bellezza dove non c'è, attraverso le nostre installazioni. I lavori servono per abbellire, ma anche per mettere in evidenza qualcosa che non va o per omaggiare figure importanti o ricorrenze. Questo è accaduto il 4 novembre, con l'ammiratissima installazione '100 anni di papaveri rossi', dedicata al centenario dalla fine della Grande Guerra. In tutta Italia, specie al Nord, ogni associazione ha creato qualcosa con i papaveri rossi, noi li abbiamo inseriti negli scarponi militari, una scelta che ha emozionato, dando maggior valore alla celebrazione storica. Propio ammirando i papaveri del 4 novembre - conclude - la nostra amica Laura Antonini ha scritto uno straziante monologo, che sarà proposto sabato, accompagnato dalla musica di Vincenzo Icastico e Simone Gamberi”.
La mostra sarà inaugurata sabato 26 gennaio alle 17, e proseguirà fino al 6 febbraio 2019, visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12:30 e dalle 16 alle 19.