Roma

Dopo Raggi, la Lega si scalda. Politi: “Dimissioni, troveremo il candidato"

Il Capogruppo in Campidoglio Politici spezza l'unione gialloverde: “Raggi si dimetta subito”

Maurizio Politi, capogruppo della Lega in Campidoglio, rompe lo schema nazionale: “Amministrazione Raggi più marxista del Pd. Attendiamo la sentenza del 10, ma credo che la sindaca dovrebbe dimettersi per i disastri che sta facendo".

Sicurezza? Vogliamo mano pesante su clandestini e centri sociali, che hanno ridotto San Lorenzo una defecazione a cielo aperto. Lega realtà forte su Roma, troveremo un nostro candidato. Saltamartini? Potrebbe essere, ma ad oggi non c’è nessun nome”

Maurizio Politi, capogruppo della Lega in Assemblea Capitolina, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Salta l'accordo nazionale
Politi era presente alla manifestazione contro Virginia Raggi. “A livello nazionale c’è un accordo tra M5S e Lega su punti ben specifici, che chiaramente vanno onorati come si onora qualsiasi altro contratto –ha affermato Politi-. A Roma invece siamo all’opposizione contro una delle peggiori amministrazioni di Roma. E quindi sabato eravamo in piazza per dire basta. Tanti problemi sono stati ereditati, ma Atac sta andando allo sbaraglio, su Ama ci sono problemi di bilancio, per quanto riguarda la manutenzione stradale la situazione è sotto gli occhi di tutti, tutto per un’unica ideologia: la legalità per la legalità. Hanno promesso legalità, hanno portato solo immobilismo. Quello che rimane è che di tante promesse fatte in campagna elettorale, l’unico risultato è stato l’immobilismo. In piazza c’erano i cittadini comuni. Quello che fa sorridere della giunta Raggi è che sono due anni che assistiamo al confronto in aula tra PD e M5S tra chi è più di sinistra, quando in realtà siamo di fronte a due amministrazioni disastrose. Il vero problema è che loro stanno facendo una sfida a sinistra. Questa è un’amministrazione più marxista del PD. Hanno tolto la libertà ai genitori di scegliere l’asilo per i figli, ora è il Comune che dice dove devi portare tuo figlio all’asilo. A San Lorenzo Fico dice che ci vuole più amore, la Raggi vieta gli alcolici. A San Lorenzo c’è da andare con la mano pesante, non solo coi clandestini ma anche coi centri sociali che hanno ridotto il quartiere una defecazione a cielo aperto. C’è una competenza del Ministero dell’interno, ma è il Comune che deve decidere dove investire le risorse. Mi fa sorridere l’ordinanza della Raggi sugli alcolici”.

La Lega troverà il suo candidato
Sulle prossime elezioni a Roma. “Troveremo un nostro candidato –ha dichiarato Politi-. Saltamartini? Potrebbe essere, ma ad oggi non c’è nessun nome. E’ una questione che si vedrà quando sarà il momento. La Lega è una realtà vera su Roma. Siamo in attesa della sentenza sul sindaco, che per statuto del M5S in caso di condanna dovrebbe dimettersi. Aspettiamo il 10 novembre. Io non credo che debba dimettersi per questioni giudiziarie, ma per i disastri che sta facendo a Roma. Roma ha fortemente bisogno di poteri speciali. La sfida per Roma, al netto di chi governa, passa per dare alla capitale d’Italia poteri superiori rispetto agli altri enti locali”.

Il contratto di governo non è locale
Sull’alleanza Lega-M5S. “C’è un contratto di governo che finora sta funzionando, non c’è altro –ha affermato Politi-. E’ un contratto che riguarda il governo nazionale e nessun’altra amministrazione a livello locale. Non c’è una comunanza di visioni con il M5S. C’è un governo fondato sui numeri per avere una maggioranza, un contratto ben definito per gli interessi degli italiani”.