Dossier M5S sulle olimpiadi: “Non ipotechiamo il futuro per i palazzinari”
La "Città dello Sport di Tor Vergata è una città fantasma abbandonata, incompleta e in disuso”
No alle Olimpiadi perché “non ipotechiamo il futuro di Roma per far guadagnare i soliti palazzinari”.
Il claim che accompagnerà la chiusura della conferenza stampa è già in giro da martedì sera, quando Virginia Raggi e Daniele Frongia, i due che in Campidoglio “decidono”, hanno convocato la riunione plenaria nella quale si è discusso con i tecnici di come uscire dall'impasse Olimpiadi, senza tradire il mandato dei cittadini e soprattutto senza cedere al “Palazzinaro” per eccellenza.
Così sul tavolo sono finiti una serie di documenti che analizzano le Olimpiadi sotto i due aspetti principali: quello sportivo e quello urbanistico.
E quando si è arrivati alla Città dello Sport e alla ricostruzione storica dello “sperpero”, il documento è stato impietoso e si è concluso con “A ottobre del 2014 l'associazione Codacons chiede a Comune di Roma e Regione di demolire l'opera. Ad oggi la "Città dello Sport" è, una città fantasma abbandonata, incompleta e in disuso”.