Roma

Drag queen leggono le favole ai bambini: il Mario Mieli sfida Meloni e Pillon

La sfida del Mario Mieli: “L’evento delle drag queen che leggono le favole ai bimbi è stato rimandato per la questione Coronavirus ma si farà”

Drag queen che leggono le favole ai bambini, in un'iniziativa patrocinata dal VI Municipio, il circolo Mario Mieli sfida le ire di Giorgia Meloni e del senatore Simone Pillon: “L'evento è solo rinviato causa Coronavirus, ma si farà”. 

Scrive il Mario Mieli in un comunicato: “Ieri il Senatore Pillon e la deputata Giorgia Meloni hanno inveito contro l’encomiabile iniziativa patrocinata dal VII municipio di Roma: la lettura di fiabe e racconti da parte di due Drag queen. L’evento, inizialmente programmato per  questa mattina, è stato rimandato per la questione Coronavirus e la conseguente decisione del MIUR di sospendere le uscite didattiche”. 

Aggiunge Sebastiano Secci, Presidente del Circolo Mario Mieli:“Nonostante le molteplici riletture delle dichiarazioni di ieri, continua a sfuggirci la stretta correlazione dell’evento con l’emergenza coronavirus sottolineata dal senatore Pillon, ad ogni modo però vogliamo rassicurarlo, l’evento è solo rimandato ma si farà.  Le parole lette ieri, piuttosto, ci dimostrano l’assoluta necessità di  molteplici eventi come questo: noi del Mieli, del resto, abbiamo iniziato ad organizzarli diverso tempo fa, proprio con Cristina Prenestina e, dato il successo, continueremo a farlo. Siamo certi, infatti, che aiutino le nuove generazioni a superare stereotipi e pregiudizi di genere e contribuiscano a lottare contro il bullismo omolesbobitransfobico”.

Infine, ”Siamo sicuri che se anche il senatore Pillon volesse parteciparvi avrebbe l’occasione di imparare il corretto utilizzo degli asterischi e la differenza fra travestite e dragqueen: seppur adoriamo entrambe, rappresentano realtà completamente diverse. Invitiamo le bravissime Cristina Prenestina e Paola Penelope ad offrire favole di recupero al senatore Pillon” e conclude “Alla Deputata Meloni vogliamo invece chiarire che siamo noi ad ribadire con convinzione ‘GIÙ LE MANI VOI DAI NOSTRI FIGLI E DALLE NOSTRE FIGLIE’. Continueremo a ribadirlo ogni volta che a quegli stessi bambini si neghi la tutela di entrambi i genitori e si preferisca piuttosto raccontare leggende metropolitane come quella del ‘Gender’ o del genitore 1 e genitore 2. Sono questi i racconti pericolosi e non quelli raccontati dalle nostre favolose dragqueen”.