Roma

Draghi tace, e il suo macellaio diventa una star. "Mario ama il brasato"

Il titolare della macelleria in cui si serve il premier parla a Un giorno da pecora su RaiRadio1

Poveri media, Mario Draghi continua imperterrito nel suo algido silenzio da banchiere centrale. Ma siccome in politica, e anche in comunicazione, i vuoti si riempiono, ecco che diventa una star il suo macellaio.

Parliamo di Pino Aretano, il macellaio romano di Draghi, rinomato nella zona, che a Un Giorno da Pecora su Rai Radio1 racconta le preferenze gastronomiche e i piatti di carne amati dal premier, cliente della sua attività ai Parioli da oltre trent'anni. “Draghi è un cliente storico, viene da noi da una vita, mangia di tutto e di più”, esordisce Aretano. Tenetevi forte (soprattutto i vegani).

Qual è la carne preferita dal presidente del Consiglio? “Il brasato, il carrè di vitella e, ogni tanto, si prende anche una Fiorentina, da due chili. Sempre carne italiana, come la fassona piemontese o come il prosciutto Sant'Ilario, dolce, che si mangia con una focaccina. Quando non c'è molta gente, di sera, gli preparo anche un aperitivino e assaggia in negozio il prosciutto e alcuni salumi che abbiamo”. Ma Draghi ama cucinare?, gli chiedono. “Si, so che gli piace tantissimo cucinarsi da solo il brasato. Lo mette a bagno la sera con carote, sedano, cipolle, lauro e pepe in grani. La mattina successiva lo asciuga, lo infarina, lo fa rosolare, lo ricopre con la marinata e lo cuoce per tre ore”. E cos'altro si diverte a cucinare? “Il carrè di vitella. Gli piace molto preparare queste cose”, dice il macellaio. E che non si dica di questo governo che manca "la ciccia".