Roma
Droga e spaccio, Roma emergenza nazionale: "Tor Bella Monaca come Scampia"
Il prefetto Gerarda Pantalone lancia l'allarme direttamente dalla Commissione Antimafia: “Roma non è immune al radicamento di cosche mafiose”
“Tor Bella Monaca è divenuta, al pari di Scampia, una delle principali piazze di spaccio di droga, non solo a Roma ma in tutto il territorio nazionale”. A lanciare l'allarme è il prefetto di Roma Gerarda Pantalone direttamente dalla Commissione parlamentare Antimafia.
Per il prefetto infatti “Tor Bella Monaca è uno dei quartieri più disagiati e abitati di Roma in cui le infrastrutture e i servizi sono carenti. Da qui, l'humus fertile per il proliferare di determinate situazioni ma io non accetto l'idea che le forze di polizia vengano accerchiate senza poter svolgere le loro attività. Piuttosto dico che i risultati ottenuti di recente stanno a dimostrare che sono le forze di polizia ad accerchiare varie aree di questo territorio”.
Pantalone ha poi fatto un analisi sul crimine a Roma spiegando come lo stato di isolamento e di abbandono in cui versano da tempo diversi quartieri e l'elevata presenza di extracomunitari e disoccupati costituiscano "un bacino di manovalanza a basso costo da impiegare per le attività illecite" rendono la città "il luogo ideale delle organizzazioni criminali che intendono investire capitali illeciti". La Capitale è caratterizzata da una "presenza mafiosa plurima, diversificata e variegata in cui non c'è un soggetto che prevalga su altri perché in un territorio così esteso e complesso coesistono più realtà che, accomunate dallo stesso interesse illecito, si riconoscono e si rispettano reciprocamente".
Roma infatti, oltre a registrare la presenza di esponenti della camorra, della 'ndrangheta e, in misura minore, di Cosa Nostra, ha visto crescere negli ultimi anni gruppi criminali autonomi "con strutture tipiche delle organizzazioni mafiose" e realtà straniere (di provenienza cinese, rumena, magrebina e balcanica) "capaci di aggredire lo spazio economico-finanziario della città". Il consumo e lo spaccio di droga, l'usura e il gioco d'azzardo sono le principali fonti di investimento delle organizzazioni criminali.
Nuovo blitz antidroga a Tor Bella Monaca: arrestati 5 pusher. Scoperto nascondiglio segreto
E proprio nella notte è arrivato l'ennesimo blitz antidroga dei Carabinieri della Compagnia di Frascati a Tor Bella Monaca. Nel corso dei controlli sono stati arrestati altri 5 pusher. In particolare, in manette è finito un pusher romano, 19enne, nullafacente e con precedenti, che era stato notato aggirarsi con fare sospetto nei pressi di una nota piazza di spaccio in via dell’Archeologia. A seguito della perquisizione personale nelle sue tasche sono state trovate 34 dosi di cocaina, per un peso di circa 16 grammi, e 1000 euro in contanti, ritenuti provento dell’illecita attività.
In serata, a seguito di mirati servizi di appostamento e di osservazione, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Frascati hanno arrestato in una prima attività, due pusher stranieri, un cittadino marocchino di 36 anni e un cittadino del Bangladesh di 26, entrambi nullafacenti e con precedenti, notati aggirarsi con fare sospetto in una nota piazza di spaccio di via dell’Archeologia, e a seguito della perquisizione trovati in possesso di 21 dosi di cocaina del peso di circa 10 grammi e di 470 euro in contanti. In una seconda attività, sempre nei pressi di una piazza di spaccio, i militari hanno arrestato un 40enne romano, trovato in possesso di 12 dosi di cocaina del peso di 9 grammi circa e di 700 euro in contanti. La droga e il denaro rinvenuti sono stati sequestrati.
Nella mattinata di mercoledì invece, i militari hanno arrestato un 41enne italiano, già noto per i suoi precedenti e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo della presentazione alla P.G., che a seguito della perquisizione personale e domiciliare è stato trova in possesso di 19 dosi di cocaina, per un peso di circa 10 grammi e di 80 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Sempre nel corso dei specifici controlli, i militari hanno individuato nel vano ascensore di una palazzina di via dell’Archeologia, un nascondiglio utilizzato da ignoti per stoccare lo stupefacente, infatti sono stati rinvenuti e sequestrati 9 involucri, contenenti circa 500 grammi di cocaina.
Tutta la cocaina sequestrata assieme al denaro contante sono stati sequestrati, mentre gli arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti, in attesa del rito direttissimo.