Roma
Drogato massacra con calci e pugni la madre: è in pericolo di vita. Arrestato
Arrestato un 30enne romeno, le botte alla madre per futili motivi
Sotto effetto di droghe, figlio massacra con calci e pugni la madre per futili motivi: arrestato dai carabinieri un 30enne romeno già noto alle forze dell'ordine. La donna, ricoverata al San Camillo, è in pericolo di vita.
Un figlio problematico, valori elevati di droghe nel sangue e una discussione con la madre per futili motivi: è stato questo il mix letale che ha portato, martedì sera, a un episodio di violenza nel parco 'Giovanni Falcone e Paolo Borsellino' nel quartiere Montagnola di Roma.
Un cittadino romeno di 30 anni, già noto alle Forze dell'ordine, ha aggredito con violenza la mamma di 59 anni che è finita in ospedale in gravissime condizioni ed è considerata in pericolo di vita. Dopo il pestaggio, il figlio ha tentato di fuggire, ma è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, intervenuti a seguito di alcune segnalazioni fatte al 112 da persone che hanno assistito da lontano alla scena cruenta.
Il 30enne, trovato in stato di estrema agitazione, è stato portato all'ospedale Sant’Eugenio, dove gli sono stati diagnosticati valori molto alti che indicano l’assunzione di sostanze cannabinoidi nel sangue; uno stato di intossicazione tale per cui è stata necessaria una sedazione da parte dei sanitari. La madre, invece, è stata trasportata al San Camillo dove è stata ricoverata in prognosi riservata e in pericolo di vita con varie fratture al cranio, gravi lesioni alle orbite oculari e un'emorragia cranica.
Il figlio ora si trova nel carcere di Regina Coeli: dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio.