Due figlie e alimenti non versati: “Trattenuti dallo stipendio di papà"
Sarà il datore di lavoro a trattenere il denaro dalla busta paga e a versarlo alla mamma. Ordinanza del Tribunale di Roma
Mamma da sola con due figlie e papà che non paga alimentoiper 700 euro al mese. In piena discussione sul Ddl Pillon, il Tribunale di Roma ha deciso con un'ordinanza che sarà direttamente il datore di lavoro a versare l'assegno di mantenimento detraendo la cifra dalla retribuzione del dipendente.
L'Ordinanza del Tribuale di Roma
Dopo anni di battaglie e di ricorsi legali, la donna madre di due figlie si è rivolta all'Associazione Avvocato del Cittadino riuscendo ad ottenere giustizia per gli alimenti mai pagati. Scrive l'Associazione: “Con ordinanza n. 21335/2018, il Tribunale di Roma, ha accolto la richiesta di una socia di Avvocato del Cittadino che si è rivolta all’associazione perché disperata e frustrata dai continui inadempimenti del marito che, mensilmente, ometteva di versarle 700 euro per il mantenimento delle figlie”. E spiega nel dettaglio: “L’ordinanza ha obbligato il datore di lavoro del coniuge inadempiente a corrispondere alla nostra socia “dal mese successivo alla pubblicazione del provvedimento [...] la somma di 700,00 euro mensili da trattenere sulla retribuzione del proprio dipendente”.
Il commento dei legali
Il commento dei legali che hanno seguito la causa appellandosi all'art. 156 del codice civile: “Una grande soddisfazione per la signora che, finalmente, ogni mese, non dovrà più scontrarsi con l’inerzia e l’incuranza del marito e potrà così garantire alle sue figlie il congruo mantenimento stabilito nell’accordo di separazione”.
Cosa dice il Codice Civile
Proprio in base all’art. 156 del codice civile, è possibile superare liti continue ogni mese e chiedere che sia direttamente il datore di lavoro (o l’ente di previdenza se il coniuge è in pensione) a pagare quanto stabilito nelle condizioni di separazione.