Ecco com'erano i Fori di Cesare e Augusto. Piero Angela fa da guida nell'Antica Roma
Dal 22 aprile al 30 ottobre tutte le sere ai Fori Imperiali
Il progetto “Viaggi nell’antica Roma” racconta il Foro di Augusto e il Foro di Cesare partendo da pietre, frammenti e colonne presenti, con l’uso di tecnologie all’avanguardia. Gli spettatori vengono accompagnati dalla voce di Piero Angela e da magnifici filmati e ricostruzioni che mostrano i luoghi così come si presentavano nell’antica Roma: una rappresentazione emozionante ed allo stesso tempo ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico.
I due progetti partiranno il 22 aprile e proseguiranno tutte le sere fino al 30 ottobre 2016. I “Viaggi nell’antica Roma” sono due storie e due percorsi promossi da Roma Capitale e dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e prodotti da Zètema Progetto Cultura. L’ideazione e la cura sono di Piero Angela e Paco Lanciano con la storica collaborazione di Gaetano Capasso e con la Direzione Scientifica della Sovrintendenza Capitolina. Un’iniziativa, partita nel 2014 con il Foro di Augusto e ampliata nel 2015 con il Foro di Cesare, che anche lo scorso anno ha raggiunto un successo straordinario con 158.000 spettatori provenienti da ogni parte del mondo e con un altissimo gradimento complessivo.
Il Foro di Cesare
Lo spettacolo all’interno del Foro di Cesare è itinerante. Si accede dalla scala accanto alla Colonna Traiana e si attraversa il Foro di Traiano su una passerella realizzata appositamente. Attraverso la galleria sotterranea dei Fori Imperiali, aperta al pubblico per la prima volta lo scorso anno, si raggiunge il Foro di Cesare e si prosegue così fino alla Curia Romana.
Il racconto di Piero Angela, accompagnato da ricostruzioni e filmati, parte dalla storia degli scavi realizzati per la costruzione di Via dei Fori Imperiali, quando un esercito di 1500 muratori, manovali e operai venne mobilitato per un'operazione senza precedenti: radere al suolo un intero quartiere e scavare in profondità tutta l'area per raggiungere il livello dell'antica Roma. Quindi si entra nel vivo della storia partendo dai resti del maestoso Tempio di Venere, voluto da Giulio Cesare dopo la sua vittoria su Pompeo e si può rivivere l’emozione della vita del tempo a Roma, quando funzionari, plebei, militari, matrone, consoli e senatori passeggiavano sotto i portici del Foro. Tra i colonnati rimasti riappaiono le taberne del tempo, cioè gli uffici e i negozi del Foro e, tra questi, il negozio di un nummulario, una sorta di uffici cambi del tempo. All'epoca c'era anche una grande toilette pubblica di cui sono rimasti curiosi resti. Per realizzare il suo Foro, Giulio Cesare dovette espropriare e demolire un intero quartiere e il costo complessivo fu di 100 milioni di aurei, l'equivalente di almeno 300 milioni di euro. Accanto al Foro fece costruire la Curia, la nuova sede del Senato romano, un edificio che ancora esiste e che, attraverso una ricostruzione virtuale, è possibile rivedere come appariva all'epoca. In quegli anni, mentre la potenza di Roma cresceva a dismisura, il Senato si era molto indebolito e fu proprio in questa situazione di crisi interna che Cesare riuscì a ottenere poteri eccezionali e perpetui. Grazie al racconto di Piero Angela si potrà conoscere più da vicino quest’uomo intelligente e ambizioso, idolatrato da alcuni, odiato e temuto da altri.
Il Foro di Augusto
Il racconto del Foro di Augusto parte dai marmi ancora visibili nel Foro e, attraverso una multiproiezione di luci, immagini, filmati e animazioni, il racconto di Piero Angela si sofferma sulla figura di Augusto, la cui gigantesca statua, alta ben 12 metri, dominava l'area accanto al tempio. Con Augusto, Roma ha inaugurato un nuovo periodo della sua storia: l'età imperiale è stata, infatti, quella della grande ascesa che, nel giro di un secolo, ha portato Roma a regnare su un impero esteso dall'attuale Inghilterra ai confini con l'attuale Iraq, comprendendo gran parte dell'Europa, del Medio Oriente e tutto il Nord Africa. Queste conquiste portarono l'espansione non solo di un impero, ma anche di una grande civiltà fatta di cultura, tecnologia, regole giuridiche, arte. In tutte le zone dell'Impero ancora oggi sono rimaste le tracce di quel passato, con anfiteatri, terme, biblioteche, templi, strade.
Dopo Augusto, del resto, molti altri imperatori lasciarono la loro traccia nei Fori Imperiali costruendo il proprio Foro. Roma a quel tempo contava più di un milione di abitanti: nessuna città al mondo aveva mai avuto una popolazione di quelle proporzioni; solo Londra nell'800 ha raggiunto queste dimensioni. Era la grande metropoli dell'antichità: la capitale dell'economia, del diritto, del potere e del divertimento.
Biglietti
Due storie e due percorsi nell’antica Roma da vivere separatamente (singolo spettacolo € 15 intero; € 10 ridotto) ma anche in forma combinata nella stessa serata o in due serate diverse (combinato Foro di Cesare + Foro di Augusto intero € 25; ridotto € 17). È possibile acquistare i biglietti in loco, tramite il numero 060608, nei Punti Informativi Turistici o sul sito web dedicato www.viaggioneifori.it.
Grazie ad appositi sistemi audio con cuffie gli spettatori possono ascoltare la musica, gli effetti speciali e il racconto di Piero Angela in 8 lingue (italiano, inglese, francese, russo, spagnolo, tedesco, cinese e giapponese).
Le modalità di accesso ai due spettacoli sono differenti. Per il “Foro di Augusto” sono previste tre repliche secondo il calendario pubblicato (durata 40 minuti) mentre per il “Foro di Cesare” è possibile accedere ogni 20 minuti secondo il calendario pubblicato (percorso itinerante in quattro tappe, ciascuna della durata di circa 10 minuti e per la durata complessiva di circa 50 minuti, inclusi i tempi di spostamento).