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Roma
Ecco la verità sul Numero Aureo, un mistero che dura da 4mila anni

Anche detto costante di Fidia, è uno dei misteri più antichi della matematica. Ricercato e studiato per quattromila anni, ha attraversato i secoli passando dagli egizi, agli etruschi, ai greci e ai romani. Usato dagli architetti fin dall'antichità e spesso ritrovato in alcune componenti del mondo naturale, tanto che viene da chiedersi se sia casuale o se ci sia una mano, forse divina, dietro. Questo è il viaggio che il professor Antonio Scarelli farà fare a chi assisterà alla sua lectio magistralis.

In occasione del suo 60esimo anniversario, l'Istituto Tecnico Leonardo Da Vinci ha deciso di organizzare una serie di eventi e iniziative. Per il mese di febbraio l'evento sarà proprio questa lectio magistralis dedicata a questo affascinante elemento della matematica, che sarà tenuta dal professor Scarelli, dell'Università della Tuscia. Appuntamento il 10 febbraio alle 11.

La storia del numero aureo

Il professore ripercorrerà la storia dall'antichità, con le prime teorie matematiche, al medioevo e al rinascimento, con le implicazioni che ha avuto nell'arte e nello studio dell'anatomia (per esempio Michelangelo la usò per dividere bene le dimensioni di falange, falangetta e falangina del dito di Adamo). E dopo aver ricordato gli elementi della natura in cui appare la sezione aurea (le pigne, gli ananas ecc), il professore parlerà dell'uso del numero aureo più recente (i mosaici aperiodici di Fechner, il “modulo d'oro” di Le Corbusier ecc).

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