Roma
Ecobonus: mobili sì, lavatrici e frigo forse. Incentivi fiscali, pioggia di emendamenti
Potrebbe essere esteso anche all'acquisto di lavatrici, frigoriferi, forni e lavastoviglie l'Ecobonus, già inserito all'interno della Legge di Stabilità, per le coppie under 35 che decidono di comprare e di arredare casa. Una eventualità che, oltre a dare una mano ai giovani sposati e conviventi, potrebbe favorire l'industria, contribuire alla ripresa del consumo e alla vivacità di un mercato in sofferenza.
Ad oggi, la misura di sgravi fiscali decisa dal Governo è stata estesa alle operazioni di ristrutturazione e all'acquisto di mobili. Ma l'auspicio, che arriva in particolare dall'Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati, è che l'incentivo per gli elettrodomestici possa diventare presto realtà.
La decisione è al vaglio delle commissioni ma già lo scorso 20 novembre è passato in commissione bilancio del Senato, l’ordine del giorno che impegna il Governo a “valutare l’opportunità di inserire le spese per grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, tra quelle per le quali poter beneficiare delle detrazioni previste all’articolo 6 del disegno di legge in esame”, spiega il direttore generale di Aires Davide Rossi.
Nelle ultime settimane 3.500 emendamenti sono stati presentati da parte da diversi schieramenti politici per chiedere l'estensione: Pd, Ncd, Lega, Sel e Gruppo Misto con diversi loro parlamentari si sono spesi per la causa. E, secondo le ultime notizie, almeno seicento sarebbe stati dichiarati ammissibili.
La direzione è quella giusta, secondo l'associazione che riunisce le aziende e i gruppi distributivi specializzati di elettrodomestici ed elettronica di consumo: “Aspettiamo i pronunciamenti di commissione ambiente e bilancio alla Camera su questo emendamento. Entro metà della prossima settimana ci sarà un momento di show down, poi commissione bilancio e ministero dell’economia raccoglieranno tutti gli emendamenti, che probabilmente rientreranno in un maxi emendamento che sarà portato in commissione Bilancio per l’approvazione”.
Quali sono ad oggi le novità? Per il bonus mobili giovani coppie la soglia massima della spesa agevolabile slitta da 10mila a 20mila euro, duplicando di conseguenza anche la detrazione d’imposta (pari al 50% dei costi sostenuti), che passa da 5mila a 10mila euro. Il bonus viene ripartito in 10 anni. Per ciò che concerne invece i pagamenti, si richiede che vengano eseguiti sempre con un bonifico bancario o postale “parlante”, vale a dire contenente la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o la partita Iva dell’impresa.