Economia Come, festival su innovazione e nuovi modelli di business
Giornalisti, economisti e imprenditori riuniti in una 3 giorni d'eccezione
di Federico Bosi
Prende il via all'Auditorium Parco della Musica Parco della Musica la seconda edzione del festival Economia Come – l’Impresa di crescere". Il festival è prodotto da Fondazione Musica per Roma e Camera di Commercio di Roma e promosso da Invitalia – l’Agenzia per lo sviluppo del Paese.
L'evento, in programma dal 9 all'11 novembre, ha come scopo quello di avvicinare a temi di economia, globalizzazione e innovazione del lavoro più gente possibile e, soprattutto, di varie fasce di età. Vi saranno oltre trenta appuntamenti organizzati in diversi formati: frontiere, storie, dialoghi, visioni, focus ed incontri con l’autore. A tenere questi incontri saranno economisti italiani e non, giornalisti, politici ed imprenditori di vari campi. Nella giornata di venerdì si è tenuta l’anteprima del festival con un dibattito su “L’economia di Papa Francesco”. Ospiti del dibattito sono stati Giancarlo Abete, amministratore delegato del Gruppo Abete, Cristiana Buscarini, professore associato di economia aziendale presso l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, Cristiano Colombi, professore di economia politica presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino e l’Università Salesiana di Roma, e Giacomo Galeazzi, vaticanista de “La Stampa” e coautore del libro “Papa Francesco, Questa economia uccide”.
Ad aprire il dibattito è stato il vaticanista Galeazzi che ha spiegato quale è il reale obiettivo dell’economia per Papa Francesco ovvero il benessere dell’uomo. Papa Francesco infatti si è posto come cerniera tra nord e sud del mondo andando a rivoltare quella che era in precedenza l’intenzione della chiesa: non più un economia che del centro si estendeva alla periferia ma un economia che dalla periferia si estendeva al centro.
Giancarlo Abete ha invece esposto la tematica da un punto di vista più imprenditoriale spiegando perché questo periodo è differente rispetto ai precedenti: questo accade perché questa non è un epoca di cambiamenti ma è un cambiamento di epoca dovuta al fatto che non è più l’uomo ed essere in funzione per l’economia ma è l’economia ed essere in funzione dell’uomo.
Il professor Colombi, anche lui imprenditore sociale, ha esposto la sua opinione sulla crisi economica-ambientale. Secondo Colombi l’investimento, da parte di un’impresa, verso strade economiche e sostenibili sia alla lunga un investimento sicuramente produttivo.
Il dibattito è stato chiuso dalla professoressa Buscarini con un veloce riassunto della teoria di Kate Raworth denominata “teoria della ciambella”. Questa teoria consiste nel diminuire lo sfruttamento attuale delle materie prime e un conseguente ritorno ad economia circolare fatta di processi ciclici abbandonando quella lineare che si sta attuando negli ultimi anni che porta sempre ad una via di non ripresa.
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