Roma

Economia, record storico per le esportazioni da Roma: più 18% nel 2022

Tagliavanti, Camera di Commercio di Roma: “Sono un ulteriore segnale della grande capacità di resilienza delle imprese romane”

Buone notizie per l'economia di Roma e provincia. I dati raccolti dalla Camera di Commercio certificano un vero proprio record delle esportazioni: 15,1 miliardi di esportazioni, con un aumento del 18% rispetto all'anno precedente.

Si conferma il trend positivo degli ultimi cinque anni: dal 2017 le esportazioni a Roma sono salite di 6 miliardi, con l'unico rallentamento causato dalla pandemia nel 2020. “Gli ottimi risultati - spiega Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma - sono un ulteriore segnale della grande capacità di resilienza delle imprese romane. La nostra città ha affrontato la durissima prova della pandemia meglio di altre città, italiane e straniere, e questa sua forza si conferma nel post-pandemia. Gli imprenditori romani continuano a dimostrare coraggio, voglia di fare impresa e una spiccata capacità di interpretare e cogliere al meglio le opportunità di una fase economica caratterizzata da un’alta volatilità e incertezza”.

La crescita delle esportazioni dalla Città Metropolitana di Roma trainano quelle di tutta la Regione Lazio: infatti anche per il Lazio il 2022 è stato un record. Le esportazioni sono state di 32,3% miliardi, pari a un aumento rispetto al 2021 del 12,7%.

I dati nel dettaglio

I prodotti più esportati da Roma e provincia sono quelli in metallo (17,4%). Seguono i prodotti chimici (15,1%) e i mezzi di trasporto (14,2%). Seguono poi apparecchi elettronici, abbigliamento, prodotti petroliferi raffinati e altri.

Il settore che ha avuto la crescita migliore è stato quello farmaceutico, con un aumento del 57,8%. Segue al secondo posto il settore tessile e abbigliamento, con il 20,3% in più. Segue il settore della chimica, con 18,4% e quello di gomma-plastica con il 17%. Bene anche il settore alimentare e petrolifero. L'unico settore ad aver avuto un calo, seppur minimo, è stato quello dei prodotti in metallo, con lo 0,3% in meno.

Lo sbocco principale è la Germania, che accoglie il 15,1% dei prodotti esportati da Roma e provincia. L'8,6% va invece negli Stati Uniti d'America, mentre il 6,5% va in Polonia. Seguono Regno Unito, Francia ed Egitto.