Roma

Economia romana in “stasi totale”. Nasce l'Osservatorio di Omniroma

L'agenzia di stampa Omniroma e il sito Radiocolonna.it raccontano le economia locali

Roma in stallo, economia indietro rispetto alle altre capitali, la mancanza di approfondimento nella comunicazione spesso allontana una possibile soluzione.

 

L’agenzia di stampa Omniroma e il sito web Radiocolonna.it promuovono un "Osservatorio sulla Capitale" per "sollecitare" l’economia romana attraverso focus, dossier, idee e interventi sui temi di maggiore attualità.
L’"Osservatorio sulla Capitale", verrà diffuso il venerdì via mail, accessibile con una semplice registrazione, attraverso il sito Radiocolonna.it e il sabato, alle 11, sul notiziario di Omniroma, a cui sono collegate le maggiori testate giornalistiche e imprese romane.

Il comitato redazionale, composto da giornalisti esperti e giovani reporter, provvederà a selezionare e a realizzare gli approfondimenti che l’"Osservatorio sulla Capitale" proporrà ogni settimana, archiviandoli e aggiornandoli poi periodicamente. Il primo numero verrà diffuso venerdì/sabato 24/25 marzo.

"Dagli anni in cui il 'Modello Roma' era il brand che contraddistingueva il dinamismo economico (e non solo) della Capitale che anche agli occhi dei suoi cittadini appariva – lo certificava il Censis – vitale e con una proiezione internazionale, alla "stasi totale" denunciata dai rappresentanti delle istituzioni economiche: la parabola romana sembra inarrestabile. Soprattutto se posta al confronto con Milano, sempre più polo d’attrazione, sia a livello europeo che internazionale, come raccontano le cronache dei giornali”, rileva Lia Romagno, direttore di Omniroma. In questo quadro "Osservatorio sulla Capitale" si propone di raccontare le "economie" locali, che influiscono sulla vita quotidiana delle persone e sono il primo fattore di sviluppo di una città".

Claudio Sonzogno, editore e direttore di Radiocolonna.it spiega: "Il digitale sta rivoluzionando molte attività, il lavoro e la vita dei cittadini sta rapidamente cambiando. In futuro ci sarà meno lavoro e più tempo libero e le regole di oggi non saranno più adeguate. Già ora alcuni settori, come taxisti e alberghi, soffrono del ritardo di interventi regolatori di fronte all’esplosione innovativa di Uber e dei B&B. Anche il nostro mestiere – conclude il direttore di Radiocolonna.it, giornalista economico di lungo corso – deve reinventarsi più vicino ai bisogni della gente, piuttosto che limitarsi ad essere solo un mezzo di comunicazione soprattutto delle imprese. Tanto più che nell’epoca della "sostenibilità" che rafforza il legame col territorio e punta a uno sviluppo durevole nel tempo, le attività economiche e i comportamenti della gente a livello locale assumono un importante valore strategico per tutto il Paese".