Roma

Editoria: Storace lascia Il Giornale d'Italia. Smentito il post della chiusura

Storace in ospedale per un colpo alla testa, è caduto dopo un lieve malore

L'addio di Francesco Storace a Il Giornale d'Italia, storica testata romana passata on line e, diventa un piccolo giallo. Storace parla di chiusura, l'editore Matteoni assicura che il giornale sarà on line come tutti i giorni.

Con un post su Fb è lo stesso Storace ad annunciare la fine dell'avventura del Il Giornale d'Italia: ”Cari lettori, con affetto incancellabile devo a ciascuno di voi un mio saluto fraterno. Da ieri non sono più il direttore del Giornale d'Italia, per volontà dell'editore Marco Matteoni, che lo ha deciso autonomamente, almeno spero... A conclusione della mia attività, il nostro quotidiano, a quanto ho appreso dalla società editrice, sospenderà le sue pubblicazioni per ripensare la propria missione editoriale. Spero che si tratti di una chiusura temporanea per dare modo a chi mi succederà di saper raccogliere la preziosa eredità di questa testata.  Ovviamente non ne sono felice, anche se va dato atto a Matteoni di essersi impegnato per mandare avanti il giornale. Ringrazio di cuore i colleghi che hanno resistito fino all'ultimo, anche senza compensi regolari e sono certo che nessuno adirà vie legali, se non costretto. Ai cari lettori do appuntamento in altri luoghi, dalla rete a ovunque ci sarà possibilità di pubblicare un'opinione. E' stata un'esperienza fantastica, che non dimenticherò mai. Ma nella vita tutto ha un inizio e una fine. Basta saper ricominciare, forti della propria dignità. Un abbraccio a tutti”.

Ma non si tratta di una chiusura, specifica l'editore Marco Matteoni con un documento inviato ad affaritaliani.it che smentisce il post di Francesco Storace, "bensì un cambio della Direzione responsabile che garantirà la regolare uscita del giornale".

Ma per Storace il 3 luglio è stato come un venerdì nero. Intorno alle 16 è stato trasportato in ospedale per una ferita alla testa, causata dall'urto contro uno spigolo di travertino. Storace come sempre ha sminuito l'evento.