Elezioni: il caso Fiumicino. Trovati documenti primo turno, violata la privacy
Il candidato Baccini denuncia il ritrovamento di una cartone con i documenti elettorali del primo turno. Indagano i Carabinieri
Elezioni Fiumicino, la tensione è altissima. A due giorni dal voto il deposito della raccolta differenziata restituisce un cartone denso di documenti del primo turno. In barba a ogni legge sulla privacy e con l'accusa velata di “possibili brogli elettorali”.
A rendere noto il ritrovamento è il candidato del centrodestra, Mario Baccini che denuncia: “Questa mattina di fronte al deposito comunale in via Remo la Valle è stato rinvenuto e segnalato alle forze dell’ordine e alla Polizia municipale un cartone con dentro materiale elettorale e dati sensibili riguardanti lo scrutinio della prima tornata elettorale. Tra le carte visibili i verbali di consegna dei voti e le deleghe dei rappresentanti di lista con tanto di dati sensibili dei rappresentanti in bella vista e due cartoni che appaiono urne elettorali”.
Il commento è al vetriolo e diretto al sindaco uscente Esterino Montino: “Questo è l’ennesimo caso di mal governo che si aggiunge a tutto quanto quello che stiamo denunciando dell’amministrazione di sinistra. Ho piena fiducia nelle autorità competenti affinché facciano luce su questa vicenda”.
La conclusione lascia aperta ogni valutazione alle inevitabili indagini dei carabinieri: “Visto che oggi ritirano carta e cartone per la differenziata, spero sia solo una triste coincidenza, e non un tentativo di smaltimento ad hoc”.
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