Roma

Elezioni, il voto amministrativo nel Lazio: ecco la tornata dell'8 e 9 giugno

di Franco Pasqualetti

Si va al voto in 142 Comuni del Lazio per il rinnovo delle giunte territoriali nei giorni 8 e 9 giugno: ore frenetiche per le liste

Si va al voto in 142 Comuni del Lazio per il rinnovo delle giunte territoriali nei giorni 8 e 9 giugno, quando gli elettori sono chiamati alle urne anche per scegliere i propri rappresentanti al Parlamento europeo. Per i partiti sono ore frenetiche, in cui si stanno chiudendo accordi e alleanze dell'ultimo minuto. 

C'è tempo infatti fino al 10 e 11 maggio per consegnare le liste. Nel Lazio sono 7 i Comuni con oltre 15 mila abitanti per cui è previsto il ballottaggio, a meno che un candidato non ottenga la maggioranza assoluta al primo turno. 

Gli scontri caldi

Di questi comuni "caldi" 3 vengono da un'amministrazione di centrodestra (Civitavecchia, Tarquinia e Palestrina, quest'ultima a ora commissariata), 3 vengono da un'amministrazione di centrosinistra (Monterotondo, Cassino e Veroli), e un Comune (Tivoli) è governato da un sindaco civico di area di centrosinistra. 

La provincia di Roma

Quattro di questi comuni si trovano in provincia di Roma: Tivoli, oltre 56 mila e 600 abitanti; Civitavecchia, 52 mila e 800 abitanti; Monterotondo, 40 mila e 800 abitanti; Palestrina, 21 mila e 700 abitanti. I sindaci uscenti sono: Giuseppe Proietti, profilo civico, a Tivoli; Ernesto Tedesco del centrodestra a Civitavecchia; Riccardo Varone del centrosinistra a Monterotondo. A Palestrina, invece, il Comune è commissariato da marzo scorso dopo la sfiducia al sindaco di centrodestra Mario Moretti votata in consiglio dalla sua maggioranza.

Qui Frosinone

Sono due invece le grandi città al voto a giugno in provincia di Frosinone: Cassino e Veroli. Cassino conta 36 mila e 400 abitanti e il sindaco uscente di centrosinistra è Enzo Salera; Veroli, annovera 20 mila e 500 residenti e anche qui il sindaco uscente, Simone Cretaro, è espressione del centrosinistra. Infine l'ultimo grande Comune al voto è Tarquinia in provincia di Viterbo: con 16 mila e 400 abitanti la cittadina della Tuscia a oggi è governata dal sindaco di centrodestra, Alessandro Giulivi. Allargando lo sguardo a tutti i 142 Comuni al voto a giugno nel Lazio, la maggior parte delle città al voto, ben 45, sono concentrate in provincia di Rieti. Segue la provincia di Frosinone dove si vota in 36 Comuni e subito dietro arriva Roma con 30 città alle urne. Sono 25 i Comuni al voto in provincia di Viterbo e soltanto 6 quelli in provincia di Latina. 

Le divergenze

Nei quattro grandi Comuni della provincia di Roma si conferma la divergenza tra Partito democratico e Movimento 5 stelle. Il centrodestra invece si spacca a Civitavecchia e Palestrina. A Tivoli il Partito democratico sostiene Giovanna Marconi, il Movimento 5 stelle, con l'appoggio anche di Alleanza verdi sinistra, supporta la candidatura della consigliera comunale uscente Francesca Chimenti, espressione della lista civica "Una nuova storia". Il centrodestra corre unito con i simboli di Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia a sostegno di Marco Innocenzi. Si spacca invece la coalizione a Civitavecchia. Nella cittadina portuale romana si è consumato lo scontro e così da un lato c'è Forza Italia che sostiene Paolo Poletti; dall'altro lato ci sono Fratelli d'Italia e Lega che portano Massimiliano Grasso. Il Partito democratico sarà in corsa invece con Marco Piendibene, il Movimento 5 stelle corre con il consigliere uscente Vincenzo D'Antò. A Monterotondo in campo, per tentare un secondo mandato, il sindaco uscente di centrosinistra Riccardo Varone, sostenuto dal Partito democratico. Il Movimento 5 stelle invece candida Angelo Capobianco. La coalizione di centrodestra, con Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega, si presenta unita a supporto della candidatura di Simone Ventura. Situazione più incerta a Palestrina dove si sentono tuttora gli effetti della sfiducia a Moretti nel centrodestra. Andranno divisi, pur appoggiando figure civiche, Fratelli d'Italia e Lega a sostegno di Eleonora Nuvoli, Forza Italia invece è in campo a supporto di Giuseppe Cilia. Nel centrosinistra il Partito democratico appoggia Igino Macchi, il Movimento 5 stelle sta ancora valutando il da farsi. 

Gli accordi

Gli accordi in corsaE gli accordi sono ancora in divenire negli altri tre grandi Comuni al voto nel Lazio: Tarquina, in provincia di Viterbo, Cassino e Veroli in provincia di Frosinone. A Tarquina corre per un secondo mandato il sindaco uscente di centrodestra Alessandro Giulivi, sostenuto dall'alleanza Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia. A sfidarlo, per ora, è in campo Francesco Sposetti sostenuto dal Partito democratico. Scenario simile a Cassino dove il sindaco uscente di centrosinistra Enzo Salera è in corsa per il bis con il sostegno del Partito democratico. Se la vedrà con il centrodestra unito nel sostegno ad Arturo Buongiovanni. Sono più numerosi i nomi in campo a Veroli, infine, dove termina il mandato del sindaco di centrosinistra Simone Cretaro. I candidati, a oggi in corsa, sono tutti civici che si avvarranno del supporto dei partiti che però potrebbero correre senza simbolo: Germano Caperna ha incassato il sostegno del Partito democratico, Cristiano Papetti quello di Fratelli d'Italia e Lega. Schiera convintamente il simbolo, invece, Forza Italia a Veroli e appoggia la corsa di Patrizia Viglianti.

 

Elezioni, non solo Europee: nel Lazio al voto anche 142 comuni. I big in campo