Elezioni, la battaglia dell'Eur. Cittadini e Municipio sotto assedio della politica
Film del Pd Santoro: musica e parole
Nel disastro generale di Roma brilla la stella dell'Eur. E' questo l'unico quartiere che guarda al futuro e sul quale si è già aperta la battaglia della politica.
Se il resto della città si dibatte tra degrado, buche e assenza di idee, proprio l'Eur è l'unico quartiere nel quale è iniziato il conto alla rovescia che lo porterà ad una seconda vita, grazie alla serie di investimenti effettuati in passato e che nei prossimi mesi cambieranno il volto della zona, trasformandolo nell'unica zona della città che può sorridere. E non è un caso che l'unica passeggiata romana di Mattero Renzi sia stata proprio all'Eur, precisamente nel cantiere della Nuvola di Fuksas per il quale è iniziato il conto alla rovescia. Ma nel quartiere del riscatto di Roma presto arriverà anche l'Acquario, seguito dal restauro delle ex torri di Beirut nuova sede unica di Tim con annessi dipendenti che daranno vitalità commerciale all'intera zona.
Così l'Eur diventa terreno di conquista. E se n'è accorto anche il presidente uscente del Municipio, Andrea Santoro. Dopo il tentativo di entrare nella storia cittadina come l'inventore delle "vie a luci rosse" (ghetti più o meno controllati dove far lavorare le prostitute che affollano il quartiere), Santoro è sceso in campo per la sua ri-elezione, chiamando a raccolta tutti i cittadini allo Spazio Novecento di piazza Marconi, in quell'area di proprietà di Eur Spa che al tramonto si trasforma in uno dei luoghi cult della movida.
Migliaia di lettere, una mail di gruppo spedita per la prima volta nella storia di Roma a tutti i dipendenti del Municipio nella quale si elencano i successi della sua amministrazione con un effluvio di parole vuote dalle quali si evince che chiede di continuare il lavoro interrotto dall'interruzione della Giunta Marino azzerata dal suo stesso partito. Tra i meriti che il "piccolo sindaco" elenca con una rara tecnica lessicale che esalta il vuoto delle parole senza fatti, Santoro elenca misteriosi quotidiani indipendenti che lo avrebbero indicato come "una delle migliori esperienze degli ultimi anni", a partire dalla raccolta differenziata per concludere con il merito di essere l'nico presidente uscente che ha deciso di ricandidarsi.
E per convincere gli elettori della bontà della sua azione di governo ha persino prodotto un video, definito il film del suo governo, che si apre con una delle immagini più tristi del quartiere: quella del traffico. Musiche di Davide Bowie e Audiomachine, il video è uno elegante lavoro da filmaker che ha come obiettivo quello doi far sognare. Cosa? Non è dato saperlo, così come la presentazione della convention fissata per le ore 19 del 30 marzo, non contiene un resoconto delle attività fatte e non elenca neanche un progetto per il futuro. In stile Usa il presidente uscente del parlamentino ci prova, omettendo volutamente che il Municipio non è solo l'Eur, unica perla, in un quadrante cittadino che è la fotografia dell'altra Roma, quella del degrado e delle buche. Basta percorrere la via Laurentina appena fuori il confine dorato di via dell'Aeronautica.