Roma
Elezioni Lazio: FdI prenota il candidato, De Priamo: “Zingaretti non è serio”
Gia capogruppo Fdi e ora anche senatore, Andrea De Priamo: “Esprimeremo noi il candidato ala regionali. E sul sondaggio Gualtieri: “C'era da aspettarselo”
Le dimissioni sempre rinviate di Nicola Zingaretti? “Un epilogo degno della cattiva gestione, in particolar modo del secondo mandato che si è evidenziato per scandali come quello delle mascherine”.
Andrea De Priamo, già capogruppo FdI in Campidoglio e presidente della Commissione Trasparenza, ma anche neo senatore, anticipa la strategia di Fratelli d'Italia per le prossime regionali di febbraio '23: “Zingaretti si ta barcamenando nella crisi del Pd ma non è serio nei confronti dei cittadini. Noi indicheremo un candidato per ridare alla Regione una Sanità efficiente a a misura di cittadini”.
Col vento in poppa per il nuovo Governo e i sondaggi sempre in crescita il senatore De Priamo commenta il sondaggio di Affaritaliani.it e Termometropolitico.it: “Purtroppo i romani non si sbagliano ed esprimono un giudizio negativo rispetto alla mancanza di un cambio di passo. Certo, cambiare una città in declino da tempo, non si può fare in un anno ma noi aspettavamo tutti un segnale forte che non c'è stato su miglioramento dei trasporti, decoro, rifiuti e sicurezza
Senatore, per la prima volta tra i timori dei romani entra ufficialmente anche il tema del lavoro. Che ne pensa?
“Che per onestà intellettuale è un problema che un Comune non può risolverlo da solo. Per questo sarà importante il ruolo del Governo nazionale che si è impegnato a far ripartire l'economia e questo dignifica risposte sul lavoro. Roma è una città che ha avuto allontanamento degli investitori e un calo degli investimenti, e ora il problema diventa percepito anche dai cittadini”.
Secondo il sentiment dei romani, gli investimenti sostenuti dai fondi del Pnrr sono “lontani dalla realtà”.E' d'accordo?
“Da un lato c'è ad oggi una scarsa comunicazione dei progetti che si stanno portando avanti e non ne viene percepita la potenzialità. Da l'altro lato, alcuni dei progetti che se i romani li conoscessero avrebbero un giudizio ancor più negativo. Penso ai fondi per ristrutturare alcuni edifici occupati e poi affidarli agli stessi occupanti con un bando e questo significa alimentare l'occupazione e l'illegalità. Noi abbiamo fatto una battaglia ma i numeri non ci hanno impedito di fermare il progetto”.
Senta De Priamo, nuovo Governo per Roma cosa cambia?
“Giorgia Meloni nel suo primi discorso alla Camera ha citato tra le riforme quella di Roma Capitale Dimostra che questo tema sarà subito affrontato e ci sarà l'opportunità di aver una Capitale con poteri e risorse adeguata. Sono ottimista e auspichiamo che il sindaco tenga un profilo istituzionale per dialogare nell'interesse della riforma”.
Gualtieri 1 anno dopo: stesse emergenze e scarsa fiducia, il sondaggio brivido