Roma

Elezioni Lazio: i romani e la speranza: “ Si, ho votato ma...”. Exit poll

di Riziero Ippoliti

Dubbi, timori e scarse aspettative su chiunque vinca le elezioni Lazio: ecco cosa hanno detto i romani all'uscita dai seggi

I romani stanno votando per eleggere il nuovo presidente della Regione e il nuovo Consiglio Regionale. Per queste elezioni i romani si sono affidati alla speranza: tra dubbi, timori e scarse aspettative su quale che sia l'esito del voto. Il leit motiv generale è: “Ho votato, anche se non cambierà niente”.

“Che vuoi sperà? - si chiede un cittadino sfiduciato - ho votato, perché bisogna votare. Ma tanto poi dicono tutti stro...ate”. “Non mi aspetto molto - dice una signora - perché la situazione è quella che è. Spero però che aiutino i poveracci. Io, che sono una poveraccia, ho votato per me. Se ero ricca, votavo altro”. “Ho molta sfiducia sul fatto che possa succedere qualcosa di positivo - dice un altro elettore - però ci spero sempre”.

"Lavoro al Pronto Soccorso, venissero qui a vedere"

iù speranzosa una signora, appena uscita dal seggio: “La speranza è l'ultima a morire - dice - spero che le cose vadano meglio per quanto riguarda la Regione e Roma, soprattutto, viste le condizioni in cui è ridotta. Vediamo un po', speriamo”. “Io sono un'infermiera di Pronto Soccorso – dice un'altra signora - vorrei che venissero a vedere come sono le nostre condizioni di lavoro. Io parlo del mio, ma ci sono tante cose da fare”.

 

"Vinceranno tutti, non vincerà nessuno"

Un altro cittadino teme invece per quali potranno essere i risultati del voto: “Visto il sistema elettorale, temo che nel Lazio non ci sarà una vera rappresentanza né una maggioranza che consenta di mettere in atto un programma elettorale, quale che sia il vincitore”.

“Spero che vinca il partito giusto - dice una ragazza all'uscita del seggio - perché i diritti umani vanno sempre rispettati: studio giurisprudenza, quindi queste questioni mi stanno molto a cuore”.