Elezioni Ordine dei Medici, i dottori stranieri si schierano con Bartoletti
Fissato per il primo week end di dicembre il voto per il rinnovo dell'Omceo di Roma
I medici stranieri che lavorano in Italia ed a Roma in particolare si schierano in prima linea, a sostegno della Lista Medici Uniti guidata da Pierluigi Bartoletti, segretario romano e vice segretario nazionale della Federazione medici di medicina generale, in vista delle prossime elezioni del Consiglio dell'Ordine dei medici di Roma e provincia fissate per il primo week end di dicembre.
La piattaforma programmatica ha cinque titoli principali: superare la precarietà, la disoccupazione, la sottoccupazione; combattere la tecnocrazia in sanità e la sanità “low-cost. Sono cinque le associazione coinvolte: L'Amsi (Associazione Medici d’Origine Straniera in Italia), UxU (Movimento Internazionale “Uniti per Unire”, UMEM (Confederazione Internazionale Unione Medica Euro Mediterranea,”Emergenza Sorrisi (Doctors for Smiling Children” ONLUS), la Confederazione Associazionismo Sindacale Solidale Organizzato(A.S.S.O), l’ Associazione “Medicus Christi Europa”.
A convincere i medici stranieri la dichiarata volontà della lista di puntare all’unità della professione medica; porre al centro di tutto la salute dei cittadini, garantendo loro la qualità delle cure; garantire la sicurezza dei medici; rilanciare la professione medica nella Capitale e provincia.
La lista è composta da esponenti della sanità romana e italiana che sono in attività professionale e impegnati in campo sociale. Tra i candidati al Consiglio Direttivo, Foad Aodi, medico fisiatra, Presidente dell’Associazione Medici d’ Origine Straniera in Italia (AMSI), già eletto al Direttivo dell’Ordine dei Medici di Roma per tre mandati consecutivi (2003-2011). Già esperto presso il Consiglio Superiore di Sanità e Professore a contratto in fisiatria all’Università di Roma “La Sapienza”, Aodi ha collaborato con la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri (FNOMCeO) dal 2000.
“Continuo a impegnarmi per l’ unità dei medici in Italia”, dice - favorendo la loro collaborazione coi colleghi d’ origine straniera: come emerge dall’attività di AMSI, portata avanti sin dal 2000 (con l’ aggiunta poi di UxU e UMEM), per tutelare il diritto alla salute e migliorare il SSN, organizzando più di 550 convegni e congressi in 17 anni. Vogliamo l’ innovazione e la semplificazione della burocrazia, con particolare riguardo al futuro dei giovani: cerchiamo cioè soluzioni all’occupazione, per contrastare la fuga dei cervelli. Ringraziamo tutti coloro che continuano a crederci, sostenendo la nostra lista “MEDICI UNITI”, per la conferma e il proseguimento del patto che fu stretto allora, e dell’accordo che fu concluso col compianto Roberto Lala scomparso a settembre 2016), che è stato Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma e segretario del SUMAI, e ha lottato molto a favore dell’unità dei medici”.
Il 2 dicembre, infine, l’AMSI invita tutti i professionisti della Sanità, italiani e non, al secondo Convegno del suo 18esimo Corso d’ Aggiornamento internazionale, dal titolo “Urgenza in cardiologia e medicina sportiva. Diagnosi, cura e riabilitazione”, con 6 Crediti ECM per tutte le professioni; che si terrà a Roma, dalle 8.00 alle 14.00, presso la Clinica “Ars Medica”, in Via Ferrero da Cambiano.