Elezioni all'orizzonte, Zingaretti taglia le tasse e abbassa l'Irpef del Lazio
Dopo l'abolizione del ticket, il Governatore annuncia il beneficio per 522mila cittadini
Sanità, aliquota Irpef più bassa per 522mila contribuenti nel Lazio: Nicola Zingaretti annuncia il taglio delle tasse, dopo aver già deciso alcune settimane fa l'abolizione del ticket regionale. Nonostante il bilancio 2015 della Regione Lazio segni in rosso un ancora pesante indebitamento che vale 29 miliardi di euro.
A voler esser maliziosi, si direbbe che si inizia a respirare aria di campagna elettorale: "I punti più importanti di questo bilancio sono cinque: il primo è il raggiungimento di un obiettivo storico che ci permette di abbassare le tasse, abbassare l'imposizione Irpef”, ha detto il Governatore del Lazio.
“Grazie a uno sforzo collettivo siamo in grado di dire ai cittadini, dopo l'abolizione del ticket regionale, che diamo un altro segnale forte: comincia a calare anche nel Lazio l'Irpef".
La riduzione dell'addizionale regionale riguarda gli scaglioni di reddito compresi tra i 15mila e i 75mila euro con un beneficio per i contribuenti di 323 milioni di euro complessivi. In questo modo, circa 522mila contribuenti pagheranno una quota di addizionale regionale Irpef inferiore rispetto all'anno precedente che si aggiungono ai 2,3 milioni di contribuenti già esentati nel biennio 2014-2015 della maggiorazione del prelievo decisa in precedenza.
La riduzione dell'aliquota va a vantaggio dei redditi medi e bassi con: un taglio dello 0,5% per i redditi da 15mila a 28mila euro (prelievo complessivo 2,83%); un taglio dello 0,4% per i redditi tra i 28mila e i 55mila euro (prelievo 2,93%); un taglio dello 0,3% per i redditi compresi tra i 55mila euro e i 75mila euro (prelievo complessivo 3,03%).
Confermate, inoltre, le misure di riduzione fiscale decise dall'amministrazione regionale negli scorsi anni che prevedono: l'esclusione della maggiorazione dell'addizionale regionale per i contribuenti con reddito fino a 35mila euro; l'aliquota all'1,73% per i nuclei familiari con reddito fino a 50mila euro e 3 o più figli a carico; l'aliquota all'1,73% per i nuclei familiari con reddito fino a 50mila euro con uno o più portatori di handicap. L'assessore regionale al Bilancio, Alessandra Sartore, ha spiegato che gli "effetti" si vedranno sulle "buste paga dal 2018".
Il presidente Zingaretti ha commentato: "Il dato storico è che nel 2012 c'era scritto che il Lazio era in stato di insolvenza finanziaria da 10 anni e finalmente nel 2015, per la prima volta nella storia, i conti sono in ordine e il bilancio è parificato. Questa è stata la grande conquista della nostra Regione che non è più la pecora nera d'Italia ma è una regione che guarda al futuro”.