Roma

Elezioni Ostia, Meloni affonda i suoi ex amici, l'ira di Alemanno e Storace

Movimento Nazionale per la Sovranità in corteo contro l'invasione degli immigrati

di Valentina Renzopaoli


Elezioni a Ostia, nel centrodestra che corre unito attorno al candidato di Fratelli d'Italia, scoppia l'ira degli ex amici Francesco Storace e Gianni Alemanno, esclusi dalla coalizione.

Un veto di Giorgia Meloni avrebbe censurato ogni tipo di partecipazione del Movimento Nazionale per la Sovranità. L'ex presidente della Regione Lazio e l'ex sindaco di Roma con un video diffuso sui social, lanciano l'avvertimento: “Così si perde, siamo alla follia”.
A Ostia la candidatura di Monica Picca per l'elezione del nuovo presidente del X municipio, sarà sostenuta da Fdi, Fi, lista Marchini, Noi con Salvini, Partito Liberale, Luciano Ciocchetti e Andrea Augello. “Ci sono tutti”, dice Alemanno, “eccetto noi, una follia”. E così si consuma la saga tra ex parenti serpenti.

Il video parte con le parole di Storace: “All'inizio rimani stupito, poi ti arrabbi, poi la prendi a ridere. E' incredibile quanto sta accadendo  Ostia, nel municipio sciolto per mafia, dove il centrodestra poteva vincere tranquillamente le elezioni, ma un veto incredibile, il solito della Meloni, ha impedito al Movimento Nazionale per la Sovranità di concorrere con una propria lista a sostegno del candidato del centro destra e addirittura con propri candidati nella lista civica. Siamo all'impazzimento, vuol dire disconoscere il lavoro del territorio”.



Rincara la dose l'ex sindaco Gianni Alemanno: “Tutti gli alleati di centrodestra ci hanno aperto le braccia, eccetto Fratelli d'Italia che ha utilizzato il fatto che il candidato presidente fosse del loro partito. Addirittura tra gli alleati c'è Alfio Marchini e i suoi uomini, ci sono veramente tutti, gli unici che non hanno diritto di esserci secondo Fratelli d'Italia siamo noi”.

Nella stessa data delle elezioni, il 5 novembre, si vota anche in Sicilia: lì tutto il centrodestra è compatto attorno alla figura di Nello Musumeci. “In Sicilia vinceremo, purtroppo non accadrà lo stesso ad Ostia”, sostiene Alemanno.

“Vedrete quanti siamo”, avvertono i due che annunciano un grande corteo contro l'invasione degli immigrati e per il lavoro italiano, che partirà sabato 14 ottobre da piazza della Repubblica.