Elezioni politiche 2018, il “giallo” delle candidature con l'incubo del trucco
Candidati a Camera e Senato “appesi” e in attesa della conferma. Dietro le quinte
Aspiranti senatori e deputati che hanno firmato la candidatura a Camera e Senato ma non hanno mai ricevuto una copia del modulo di accettazione.
"Fotocopiatrice rotta, finita la carta.. finito il toner: ve le daremo il giorno della presentazione". La liturgia delle candidature alle elezioni 2018 di Forza Italia è diventata un giallo.
Riuniti in piazza San Lorenzo in Lucina, come convocati ad una selezione del Grande Fratello, l'esercito dei candidati nelle liste di centrodestra hanno aspettato in silenzio per ore in fila sulle scale senza acqua, sigari e sigarette e neanche il panino di fu di Alfredo Milioni, per la firma sul modulo.
Una volta segnato il destino con la penna nera, non hanno avuto la classica copia, quella che certifica l'esistenza in vita nella campagna elettorale. E così da venerdì scorso sono stati costretti ad attendere l'ufficializzazione che arriverà solo in giornata col fiato sospeso.
E più di qualcuno ha passato il week end senza sonno ricordando quando a Roma si firmavano le cadidature nei bar e poi nella notte quei fogli sparivano per far posto ad altri prescelti. La politica si evolve ma i trucchetti non cambiano mai.