Roma
Elezioni Roma 2021, la Sinistra chiude alla Raggi. Ciaccheri vuole le primarie
Il presidente del Municipio VIII e portavoce di Liberare Roma sbatte la porta al M5S: “Hanno fallito. Alle primarie radicali, democratici e mondo civico”
Elezioni Roma 2021: dopo la Raggi e Matteo Salvini, anche la Sinistra entra ufficialmente in campagna elettorale in vista delle comunali del prossimo maggio. A guidare la “rivoluzione rossa” è Amedeo Ciaccheri, presidente del Municipio VIII e portavoce di Liberare Roma, con due obiettivi principali: nessun accordo con il M5S e primarie per scegliere il perfetto candidato sindaco.
Con l'annuncio della ricandidatura del sindaco uscente, con la città tappezzata dei manifesti del leader della Lega e con il Pd che ancora tergiversa sulle elezioni romane poiché troppo preso dalle imminenti regionali, ci pensa la Sinistra civica e radicali ad entrare ufficialmente e definitivamente in campagna elettorale. Lo fa con Amedeo Ciaccheri, minisindaco della Garbatella e da sempre oppositore della consiliatura pentastellata, sbattendo definitivamente la porta al M5S ed ad un accordo con la Raggi: “Impossibile un accordo con un progetto di governo che ha fallito – ha detto Ciaccheri durante la conferenza stampa di Visionaria 2020 –. Non si può fare un accordo con una persona che ha fallito il suo compito. L'obiettivo della coalizione di Centrosinistra dovrà essere proprio quello di parlare a quegli elettori che hanno votato la Raggi nel 2016 e sono rimasti delusi, e dobbiamo combattere la Destra sovranista poiché non è facendo una guerra civile con gli ultimi ed i diversi che si rialza la città. Vogliamo creare un'alternativa in linea con l'opposizione che abbiamo fatto in questi anni”.
Ciaccheri poi ribadisce il punto sul futuro candidato sindaco: “Il nome dovrà essere scelto tutti insieme e proprio per questo io e Liberare Roma continueremo a chiedere le primarie che sono l'unico modo in grado di garantire un candidato che piaccia realmente ai romani. Servono delle primarie che coinvolgano tutti, dai soggetti civici alla sinistra più radicale vino a quella più democratica. Servono delle primarie di idee in grado di unire tutti”.
Liberare Roma poi, in vista del voto del prossimo maggio, inizierà un tour per i quindici municipio della città: “Liberare Roma lavora per mettere in campo la migliore proposta per la Capitale. Per questo – conclude Ciaccheri – a breve inizieremo un tour per i municipi così da rilanciare Roma partendo dai quartieri e dalle persone creando occasioni di dibattiti con i cittadini e discutendo dei temi così da far tornare la città al suo splendore visti questi ultimi anni drammatici”.