A- A+
Roma
Elezioni Roma, "violata la par condicio". Adinolfi scrive a Mattarella
SCHIAFFO 3 - Mario Afinoldi, “leader” del Popolo della Famiglia. I suoi militanti in presidio contro la decisione del Comune di Milano di lasciare per sempre nella stazione di Porta Venezia l'arcobaleno realizzato per il
Pride cittadino. Battaglie più utili no?

di Marco Zonetti


Mario Adinolfi chiama in aiuto Sergio Mattarella. In occasione del confronto previsto su Sky alle ore 21 del 31 maggio fra i cinque candidati sindaci di Roma, Adinolfi non ci­ sta a esserne escluso e, a margine di un incontro di campagna elettorale a Tor Sapienza, non esita a rivolgersi direttamente al Capo dello Stato con un'accorata invocazione alla par condicio. “Signor presidente della Repubblica -  scrive il candidato del Popolo della Famiglia a sindaco di Roma -  con il confronto Sky a quattro tra i candidati sindaco di Roma, escludendo gli altri nove, si compie l'ennesima violazione della legge sulla par condicio nel corso di questa campagna elettorale. Domenica analoga violazione è stata compiuta dal programma di intrattenimento di Mediaset, mentre il telegiornale di Enrico Mentana su La7 e il suo programma Bersaglio Mobile hanno sistematicamente ignorato le norme sulla parità di accesso dei candidati alle reti tv. Signor Capo dello Stato, come Popolo della Famiglia presente in questa competizione elettorale con il proprio candidato sindaco e il proprio simbolo in tutte le principali città del Paese e per questo equiparabile ai gruppi presenti in Parlamento, ci siamo rivolti all'autorità preposta con una serie di esposti, tutti lasciati platealmente cadere. Vorremmo capire se le istituzioni preposte alla tutela del corretto svolgimento della competizione democratica, a partire dall'Agcom fino a Lei stesso signor presidente della Repubblica, sono elementi puramente ornamentali o intendono efficacemente intervenire per far sì che cessi questa attività palesemente contra legem di Sky, Mediaset e La7 che inevitabilmente falserà i risultati elettorali”.
Adinolfi permettendo, il confronto su Sky si preannuncia decisamente interessante in quanto strutturato a “domande incrociate” formulate dai candidati stessi: Virginia Raggi rivolgerà infatti una domanda a Giorgia Meloni, la Meloni si rivolgerà a Stefano Fassina, Fassina a Roberto Giachetti, Giachetti ad Alfio Marchini, mentre Marchini porrà la sua domanda alla Raggi, che – accusata più volte di fuggire dalle interazioni televisive con gli altri candidati – si dice sia stata sottoposta a un duro addestramento per non sfigurare di fronte alle telecamere nella sua prima .
In attesa della risposta di Sergio Mattarella all'appello del presidente del Popolo della Famiglia, è lecito interrogarsi se sia giusto che, dei nove candidati a sindaco, solo cinque vengano invitati ai confronti televisivi, anche per una certa curiosità da parte degli spettatori, viste le probabili scintille che volerebbero fra Adinolfi e gli altri candidati, i quali – a parte Roberto Giachetti – sembrano fare a gara per superarsi “a destra” sui dirimenti temi etici che potrebbero davvero fare la differenza quanto a consensi e alla possibile vittoria alle urne.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
adinolficomune romaelezionielezioni romala7mattarellapopolo della famigliasky






Roma, scippa un'anziana: pestato a calci e pugni. Video choc al Quarticciolo

Roma, scippa un'anziana: pestato a calci e pugni. Video choc al Quarticciolo


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.