Roma

Emergency lancia la sua estate. A luglio due settimane dedicate ai giovani

Dal 13 al 19 e dal 21 al 27 luglio per discutere sulle guerre, sulla cultura di pace e sui diritti umani

Due settimane a luglio per discure sulle guerre e sulla cultura di pace, confrontandosi sui diritti umani e l'accesso alle cure. Sono i principali punti su cui si fondano “Rise Up! – Emergency Lab”, i campi di Emergency dedicati ai giovani tra i 18 e i 28 anni che si svolgeranno a fine luglio. 

Dal 13 al 19 luglio e dal 21 al 27 luglio presso il Camping Pionier Etrusco di Marina di Montalto di Castro (Vt) i giovani partecipanti potranno infatti vivere giorni pieni di incontri, workshop e approfondimenti con giornalisti, ricercatori e operatori di Emergency per conoscere a fondo i temi dei diritti umani e della cultura di pace, ma anche per coltivare il pensiero critico e la creatività.    

Il programma di Emergency Lab

La prima settimana di Rise Up! – Emergency lab, dal 13 al 19 luglio, ruoterà attorno al tema “L’ultima guerra” per riflettere sugli effetti dei conflitti armati insieme agli operatori di Emergency impegnati in questi giorni nell’assistenza dei profughi ucraini e a lavoro in Afghanistan, Paese in cui Emergency è presente con tre centri chirurgici, un centro di maternità e una rete capillare di presidi sanitari. I partecipanti avranno la possibilità di confrontarsi anche con ricercatori e giornalisti per approfondimenti sulla guerra di carattere sociale, politico ed economico.

Dal 21 al 27 luglio gli incontri avranno, invece, come filo conduttore il tema “In dignità e diritti, uguali” per approfondire la conoscenza dell’universalità del diritto alla cura con un focus specifico su Africa e migrazioni. Ai partecipanti si darà infatti la possibilità di scoprire l’Anme (African Network of Medical Excellence – Rete sanitaria d’eccellenza in Africa), nata nel 2010 su iniziativa di Emergency con l’obiettivo di promuovere in Africa la costruzione di centri medici di eccellenza sul modello del Centro Salam di cardiochirurgia e le attività di Emergency a favore dei migranti, in Italia e all’Estero.

Anche in questa occasione, oltre agli operatori di Emergency, ricercatori e giornalisti arricchiranno il dialogo con i ragazzi offrendo loro approfondimenti, spunti e suggestioni.  Durante le giornate, oltre a raccogliere storie e testimonianze di ricercatori e operatori umanitari, i ragazzi potranno anche partecipare a laboratori di mobile journalism, scrittura creativa e teatro per esplorare diverse modalità di comunicazione e espressione creativa. Il laboratorio di mobile journalism sarà curato da Valentina Corona: grafica, motion designer e content creator, già segretario generale dell’associazione Filmaker, che insegnerà ai ragazzi come migliorare la qualità del racconto attraverso video, app e piattaforme social.