Emergenza acqua, sit-in di protesta contro Raggi e Acea: “No a razionamento”
Il Consiglio popolare del Municipio VIII lancia l'appuntamento per lunedì 31 luglio
Emergenza acqua, sit-in di protesta contro Acea e Campidoglio. Mobilitazione per scongiurare il razionamento sotto la sede della multiutility.
Incessante prosegue l'allerta siccità nella Capitale, con il rischio, ancora molto concreto, del razionamento dell'acqua a partire da venerdì. Prende così il via la manifestazione di protesta dei cittadini del VIII Municipio, pronti a scendere in piazza per scongiurare il disastro. Un appello disperato rivolto al Governo, un grido di insofferenza verso l'azienda e l'operato del Campidoglio: “L'appuntamento è per lunedì 31 luglio alle ore 17.30 sotto la sede di Acea in piazzale Ostiense. Gli obiettivi della mobilitazione sono- si legge nella nota - scongiurare il razionamento dell’acqua con un urgente intervento del Governo nazionale, a fronte dell’incapacità di Sindaca e Giunta capitolina; ricordare ai vertici di Acea ed alla Sindaca che Roma che l’acqua non è mai mancata nella storia millenaria della città; pretendere da Acea un Piano industriale degno di questo nome ed un’azione puntuale e rapida di risanamento delle tubature-colabrodo; finirla con i prelievi scellerati ed inutili dal lago di Bracciano, che sono causa di un danno ambientale di vaste proporzioni; obbligare i vertici di Acea e Campidoglio a lavorare davvero, iniziando dalla rete idrica; farla finita con bugie e scaricabarile; gridare che a Roma stiamo perdendo la pazienza e non siamo più disposti a tollerare tanta violenta incapacità nascosta da vuota propaganda".