Roma
Emergenza caldo a Roma, il Comune mette in campo 80 squadre per i soccorsi
Volontari e personale della Protezione Civile saranno presenti in 28 punti sensibili della città. Gualtieri: "Clima mai visto"
L'emergenza caldo non molla Roma. Anzi, per i prossimi 10 giorni le temperature saranno proibitive e potrebbero creare forti danni alla salute dei cittadini. A partire da domani, martedì 18 luglio, In previsione dell'incremento dell’ondata di calore, la Protezione Civile e i volontari di Cri e Acea, saranno presenti in 28 punti sensibili della città per offrire assistenza e informazioni alle persone in difficoltà.
Allarme rosso
A partire dalle 11, circa 80 donne ed uomini saranno in strada per dare consigli sui corretti comportamenti e le buone prassi, per accompagnare cittadini e turisti alle fontane o per erogare direttamente l'acqua dalle bottigliette per riequilibrare l'idratazione. In tal modo si favoriranno anche eventuali tempestivi interventi o servizi di soccorso medico.
Le zone interessate
Le zone interessate saranno diverse dal centro alle periferie, come ad esempio, Colosseo, Piazza Pia, Ostia e il Municipio XV. Saranno privilegiate le aree ad alta frequentazione pedonale o i mercati rionali. Per l'autoprotezione occorre idratazione ma il consiglio principale resta quello di non uscire nelle ore più calde.
Il sindaco Gualtieri
"Sicuramente siamo a temperature senza precedenti - ha spiegato il Sindaco Gualtieri - ci sono i cambiamenti climatici che si fanno sentire e l'impatto è forte su tutti noi, cittadini e turisti. Stiamo facendo il massimo, abbiamo formulato piano caldo. Oltre alle squadre di protezione civile, per distribuire acqua e fornire supporto, c'è un lavoro programmato nei Municipi a cui abbiamo erogato risorse per portare gli anziani al mare e sono previste le piscine gratis per le persone con più di 70 anni. Per le emergenze è attivo un numero verde e Acea ha sviluppato un'applicazione per aiutare i cittadini a trovare le fontanelle",