Roma

Emergenza caldo a Roma, in 3 giorni presi d'assalto tutti i pronto soccorso

Il presidente dell'Ordine dei Medici: "Registrato il 30% in più di accessi negli ospedali, ora salute a rischio per i rifiuti"

Nella Capitale “negli ultimi tre giorni c’è stato un incremento del 30 per cento degli accessi al pronto soccorso per via delle alte temperature”. L'allarme arriva dal presidente dell’Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi. Un dato che fa paura e che chiama in ballo anche Comune e Regione per approntare nuovi piani d'emergenza

In città temperature record

 “Questo incremento – ha spiegato – è legato al caldo che sta toccando temperature record, ma non soltanto: va considerato che in questi giorni ci sono stati anche diversi concerti, e quindi sono stati colpiti anche tanti giovani. Per il resto ci sono state diverse persone anziane andate in disidratazione o ipotonia”. Per far fronte ai rischi legati al caldo, “ci sono dei numeri verde, il ministero della Salute ha anche dato indicazione per riattivare le Unità speciali di continuità assistenziale regionale (Uscar) per dare soccorso alle persone che hanno necessità. Nel Lazio – ha concluso Magi – stanno per riattivarle”.

Malori sulla metro

Nel pomeriggio, tra le 13 e le 17, sono stati ben 9 gli interventi dei sanitari sulle banchine della metropolitana. La più colpita è stata la metro A. Il personale messo in servizio da Atac ha gestito al meglio la situazione senza creare problemi al trasporto pubblico.

Emergenza anche per i rifiuti

A Roma, a causa dei rifiuti “abbiamo un’emergenza di natura igienica, bisogna evitare che si arrivi a un'emergenza sanitaria", sottolinea il presidente dell’Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi. “I rifiuti abbandonati, soprattutto l’organico – ha spiegato - portano alla formazione di insetti e attraggono diversi animali, come topi, cinghiali e scarafaggi. Già un mese e mezzo fa – ha aggiunto – avevo lanciato l’allarme affinché si liberassero le strade prima dell’arrivo del caldo, ma non ci hanno dato retta, e adesso ci troviamo in questa situazione. La segnalazione più importante che abbiamo al momento riguarda gli insetti, in particolare le zanzare. È la prima volta che riceviamo segnalazioni su punture di insetti, come se fossimo un Paese tropicale. Nulla di grave per adesso, però il problema è che la zanzara è un veicolo di malattie. Bisogna stare attenti, nel passaggio dall’animale all’uomo ci può essere il rischio di una trasmissione di patologie. È importante- ha concluso Magi – cercare di pulire le strade e fare disinfestazioni".